Una partita scontata e di semplice lettura, il fanalino di coda che sfida una delle corazzate del girone in una missione suicida che non può che finire con lo strapotere fisico e tecnico del Barcellona che domina anche un po’ la svogliatezza di una squadra che ormai non vede l’ora che questo percorso finisca.
L’avvio di gara non è però poi così tanto scontato, il Barca scende in campo forse un po’ troppo cosciente della propria superiorità fisica e tecnica sottovaluta gli avversari che riescono a tener botta per sei minuti buoni grazie ai canestri di Micov, Erceg e Guler. La magia però svanisce dopo 7 minuti di gioco perchè gli ospiti cominciano a prendere il largo alzando le mura difensive e riuscendo a controllare a piacimento l’attacco avversario. Un parziale di 7-0 stordisce il gala che però non demorde chiudendo solo a -4 il quarto(17-21). La musica non cambia nel secondo parziale di gioco, i padroni di casa continuano a lottare imperterriti pur di ben figurare nella gara ed il Barca ha a che fare con problemi non previsti alla vigilia visto il pronostico a senso unico. La gara si mantiene equilibrata fino alla fine del terzo quarto di gioco, dove il Gala si mantiene a 10 lunghezze di svantaggio, finendo però per crollare nell’ultimo periodo dove è il run and gun dei blaugrana ad uccidere tutte le residue speranze casalinge, Tomic è il mattatore e i “cugini” del Real Madrid sono avvisati, il Barca c’è e punta alla conquista di questa Eurolega.
Galatasaray: Carter, Young 8, Micov 10, Erceg 8, Gonlum 8, Pocius 6, Nikolov 5, Guler 5, Arar 8, Ular 7
Barcellona: Hakansson 1, Hezonja 8, Huertas 5, Abrines 4, Satoransky 8, Pleiss 12, Thomas 4, Oleson 9, Jackson 5, Lampe 4, Nachbar 8, Tomic 20
CLASSIFICA
Real Madrid 22
Barcellona 22
Maccabi Tel Aviv 18
Panathinaikos 14
Alba Berlino 14
Zalgiris Kaunas 10
Crvena Zvezda 8
Galatasaray 4