KHIMKI MOSCA – ZALGIRIS KAUNAS: 76-67 (25-18, 52-38, 77-61)
Starting 5
Khimki Mosca: Rice, Shved, Augustine, Monia, Honeycutt.
Zalgiris Kaunas: Lekavicius, Seibutis, Jankunas, Sajus, Ulanovas.
LA CRONACA: Testa coda del girone al Krylatskoye Sports Palace di Mosca: il Khimki ha la ghiotta occasione di staccare le inseguitrici e portarsi da sola in vetta, mentre i lituani hanno l’obbligo di vincere se non vogliono rimanere ultimi, da soli, nel girone. Seibutis apre le danze dall’arco, Augustine risponde dalla media, Rice e Ulanovas sfruttano il loro viaggio in lunetta, Vougioukas, Seibutis e Ulanovas provano il primo allungo ospite (8-14 al 5′). Zoran Dragic e Rice, con due triple, annullano quasi questo distacco, Koponen, dalla lunetta, regala il primo vantaggio ai russi che, con Dragic, i liberi di Vyaltsev ed Augustine allungano fino al 25-18 di fine primo periodo . Parte bene lo Zalgiris con Motum e Jankunas ma quest’ultimo, abbastanza ingenuamente, commette un fallo antisportivo su Vyaltsev: quest’ultimo fa 1/2 dalla lunetta e, per fortuna dello Zalgiris, i padroni di casa non sfruttano al meglio questa possibilità (26-22 al 12′). Monia e Seibutis muovono il punteggio soltanto dalla lunetta, Shved prova ad accellerare dall’arco, ma lo Zalgiris, in attacco sembra fare molta fatica; Vyaltsev, però, restituisce l’antisportivo agli ospiti, Vene fa 2/2 dalla linea della carità ma lo Zalgiris continua a non segnare, tanto da far arrivare, con Honeycutt e 4 punti di Monia, il Khimki al +13 e massimo vantaggio (39-26 al 16′). Coach Jasikevicius è costretto a chiamare time out che, però, non porta i frutti sperati: il Khimki allunga la difesa, recupera palloni e costringe gli ospiti a tiri complicati; in più arrivano le schiacciate di Honeycutt e Sokolov che allungano per i russi, prima che lo Zalgiris, con la tripla di Ulanovas tornino a realizzare punti dal campo dopo più di 7 minuti (43-29 al 18′). I liberi di Seibutis e la tripla di Hanlan riportano i lituani fino a -11, prima che Honeycutt dall’arco e Koponen chiudano la prima metà di gara sul punteggio di 52-38.
L’inizio di terzo periodo è clamorosamente favorevole ai padroni di casa che con le triple di Shved e Rice, in poco meno di 3′, scrivono il nuovo massimo vantaggio (62-40). Vougioukas prova a dare una scossa ai suoi con 4 punti in fila, ma Zoran Dragic continua il bombardamento agli ospiti; ancora il centro greco prova a smuovere il punteggio per i suoi, lo segue quindi Motum che, dall’arco porta i suoi fino al -16 (65-49 al 25′). Sokolov è bravo a conquistarsi falli e viaggi in lunetta e realizza tre dei quattro liberi a sua disposizione, Vougioukas, invece, fa 4/4 e prova a non far sprofondare i suoi, Hanlan piazza una tripla che potrebbe riaccendere qualche speranza ai suoi, ma Shved ristabilisce i 16 punti di distanza tra le due squadre (72-56 al 27′). Shved è una continua spina nel fianco nella difesa dello Zalgiris che, a sua volta, riesce a trovar punti solo dalla lunetta: Hanlan, Ulanovas e Lekavicius portano la formazione di Kaunas anhce a -13, ma Honeycutt ed il libero di Shved mandano le squadre all’ultimo mini intervallo sul 77-61. Rice, dalla lunetta, apre le danze di un ultimo quarto che, visto l’andamento del match, deve stabilire soltanto il punteggio finale; Vene non ci sta e spara subito dall’arco, risponde senza esitazione Honeycutt e Koponen, dopo aver catturato il rimbalzo offensivo, riporta i suoi a +19. Lo Zalgiris abbassa i ritmi e comincia ad issare bandiera bianca, sbaglia tiri facili e raggiunge subito il bonus: arriva quindi un parziale di 6-0 firmato Rice (1/2 ai liberi e tripla) e Todorovic (appoggio su taglio backdoor) che scrive il nuovo massimo vantaggio del Khimki (91-66 al 33′). Il Khimki, ormai viaggia sul velluto, e con la tripla siderale di Rice e la sontuosa stoppata di Honeycutt che prende il tempo ad Hanlan, seguito dal canestro di Koponen, mette per la prima volta nel match 30 punti di distacco tra i russi e lo Zalgiris; Pocius e Todorovic si sfidano da sotto facendo prevalere i loro attacchi, Ilnitskiy realizza i suoi primi 2 punti nel match prenotando così le paste per il prossimo allenamento (100-68). I minuti finali, con le difese molli e gli attacchi a farla da padroni, servono solo ai giocatori per rimpinguare il proprio bottino: sulle pazze triple di Lekavicius da un lato e Vyaltsev dall’altro, va in archivio il match che ha visto come unico padrone incontrastato, dal 6′, il Khimki.
MVP: Tyrese Rice con una prova da 20 punti (5/8 da 3), 11 assist e 6 falli subiti, per un complessivo 35 di valutazione
Tabellini. Khimki Mosca: Rice 20, Shved 13, Dragic 11, Augustine 6, Koponen 12, Vyaltsev 7, Sokolov 7, Ilnitskiy 2, Monia 7, Todorovic 9 Honeycutt 14, Sheleketo 3. All. Kurtinaitis.
Zalgiris Kaunas: Vene 7, Lekavicius 5, Pocius 4, Seibutis 15, Motum 5, Jankunas 6, Vougioukas 14, Sajus 4, Hanlan 8, Ulanovas 12. All. Jasikevicius.