EUROLEGA, Top 16: uno spietato Bourousis schianta il CSKA

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Foto: europapress.es

Laboral Kutxa – Cska Mosca 81-71 (18-10, 34-34; 57-54)

Starting five

Laboral Kutxa: Adams, Causeur, Hanga, Shengelia, I. Diop

Cska: Jackson, Fridzon, Higgins, Vorontsevich, Lazarev

LA CRONACA: Emergenza totale per il Cska, che si presenta alla Fernando Buesa Arena di Vitoria orfana di De Colo, Freeland e Korobkov.
Itoudis sorprende tutti scegliendo il classe ’91 Lazarev in mezzo all’area, ma l’inizio è basco, con Adams a segnare 4 punti di fila.
Fridzon e Jackson rispondono all’ex Nancy, con l’altalena nel punteggio che prosegue fino al 9-6 al 3’, quando Causeur e Hanga si iscrivono al party.
Il primo strappo prova a darlo il Laboral, con Diop, Adams (6 punti nel periodo) e Shengelia a piazzare il break di 6-0 (15-8) che fa correre ai ripari Itoudis.
La piccola emorragia è interrotta da un canestro di Teodosic, ma è una tripla siderale di Blazic a scrivere il 18-10 di fine primo periodo.

L’inizio di seconda frazione ha un protagonista assoluto: Ioannis Bourousis. Il centrone greco ex Milano rileva Diop e, come se nulla fosse, realizza 5 punti consecutivi in risposta ai 4 di Khryapa (23-14 al 13’).
Teodosic batte un altro colpo con un bel gioco da 3 punti in penetrazione, ma Tillie e Bourousis (salito a 7 punti personali) tengono a debita distanza il Cska (27-18 al 15’).
Itoudis fa tremare le pareti della Fernando Buesa Arena e l’Armata Rossa, finalmente, si sveglia: un jumper di Kulagin apre il parziale di 0-8, chiuso dal primo canestro dal campo, dopo 6 tentativi vani, di Higgins, che riporta gli ospiti a contatto (27-26 al 18’), ed è Perasovic a dover ricorrere al time out.
Provvidenziale, come l’acqua nel deserto, arriva ancora Bourousis: contro parziale di 5-0 Laboral tutto ad opera del gigante ellenico (32-26 al 19’), salito a 12 punti in 9 minuti.
Una tripla di Vorontsevich e un 3/4, dalla lunetta, in tandem, di Teodosic e Higgins, rimettono la situazione in parità, così come Corbacho da una parte e Hines dall’altra per il 34-34 di metà gara.

Si torna in campo e il Laboral Kutxa ritenta l’allungo con la tripla di Causeur e 4 punti consecutivi di Shengelia (41-36 col canestro, nel mezzo, di Hines).
Khryapa riavvicina i russi ma il georgiano è ispirato, i punti consecutivi diventano 7 con la tripla del 44-38, cui fa seguito la scorribanda di Adams per il +8 Laboral (46-38).
Fridzon e Hines confezionano il mini parziale ospite (46-42), Shengelia è caldo anche dalla lunetta (11 punti, 9 nel solo terzo periodo), Bourousis e Hanga fanno respirare i padroni di casa (52-45 al 26’), Causeur, da dietro l’arco, fa sobbalzare Perasovic (55-47), ma il Cska non molla e col parziale di 0-7 griffato Teodosic/Higgins ritorna, nuovamente, a contatto. Hanga, con la tripla che fa esplodere il palazzo basco, scrive il 57-54 dell’ultimo “stop and go”.

La prima tripla della serata di Teodosic apre l’ultimo periodo e permette agli ospiti la nuova parità a quota 57, con il fuoriclasse serbo che sale a 15 punti quando risponde ad un Hanga molto presente (59-59 al 33’).
Alla sparatoria si iscrivono anche Causeur e Vorontsevich (62-62), Diop e Adams provano a far respirare gli oltre 11.000 della Fernando Buesa Arena, che il fiato lo trattengono quando Hines sguscia via per appoggiare al vetro il nuovo -2 (66-64 al 35’).
E’ il festival delle triple, Adams sceglie il momento giusto per mettere la prima della sua partita, immediatamente frustrata dalla seconda di Teodosic e dalla prima di Higgins, che valgono il nuovo vantaggio Cska (69-70 al 38’).
Parlavate di triple? Come poteva mancare Bourousis, che dai 6.75 metri riporta avanti i suoi, con Hanga a completare in mini break di 5-0 (74-70 al 39’).
Teodosic macchia la sua serata con una persa sanguinosa a 32” dalla fine, Adams serve un cioccolatino che Tillie scarta agevolmente (76-70).
Teodosic perde la testa e subisce tecnico ed espulsione, Bourousis segna 2 dei 3 liberi assegnati e, sull’attacco derivato dalla sanzione, Causeur realizza il siluro che completa un parziale fiume di 12-0 che, di fatto, chiude la partita. Fridzon, con l’1/2 dalla lunetta, fissa il risultato sull’81-71 finale.

MVP: è senza dubbio Ioannis Bourousis l’MVP della partita. Escludendo i 19 punti (accompagnati da 13 rimbalzi e 3 assist), è stato fondamentale nei due momenti difficili del Laboral Kutxa, a metà secondo periodo e, soprattutto, nel finale, quando ha messo la tripla del 72-70 che risulterà fondamentale nell’economia della gara. Un autentico killer.

Laboral Kutxa: James, M. Diop n.e., Causeur 15, Planinic n.e., Shengelia 11, Hanga 10, Bourousis 19, Blazic 3, I. Diop 4, Tillie 4, Adams 13, Corbacho 2.

Cska: Kulagin 4, Teodosic 18, Frizon 10, Nichols, Jackson 4, Lazarev, Vorntsevich 8, Higgins 10, Kulagin n.e., Khryapa 6, Kurbanov, Hines 11.