OPENJOBMETIS VARESE 76-71 EWE BASKET OLDENBURG (20-19; 16-21; 23-17; 17-14)
Per Varese, l’ultima possibilità di salire sul treno ottavi di FIBA Champions League e contemporaneamente dare un segnale di vita, passava obbligatoriamente da una vittoria contro i tedeschi di Oldenburg; e nell’aria rattrappita dal primo gelo invernale del PalaA2A la OJM regala un sussulto a tutto l’ambiente già rivolto alla sfida di Sabato nel derby della paura con Cantù. Forse per la prima volta Varese mostra continuità di gioco, ritrovando un Maynor decisivo e una difesa solida quando conta. Crisi contenuta dunque, in attesa magari di un rinforzo sul mercato per provare a dare una svolta decisiva alla stagione.
Ancora una volta Varese, grazie soprattutto a un ispirato Maynor da 11 punti nel solo primo quarto, approccia la partita con buon piglio, e pur pagando un evidente dazio di chilotaggio contro i rivali teutonici sembra trovare nei ritmi alti e nella transizione primaria le contromisure adatte che le permettono di chiudere la prima frazione sul 20-19.
Qvale è un fattore in mezzo all’area per i tedeschi (11 pt all’intervallo) e né Anosike né Pelle sembrano in grado di contenerlo. Oldenburg prova ad allungare in avvio di secondo periodo con Massenat ottimo finalizzatore del giro palla ospite, ma a differenza delle ultime uscite europee, Varese resta in linea di galleggiamento trovando in Avramovic e nell’ormai imprescindibile Bulleri, risorse e punti importanti.
L’EWE appare squadra più rodata, ma nonostante un attacco asfittico, la OJM regge discretamente in difesa e solo un appoggio malamente sbagliato di Avramovic non le consente di chiudere il primo tempo sotto solo di due lunghezze sul 36-40.
Seppur con qualche sbavatura, Varese mostra più sicurezze, confermando i passi avanti contro l’Orlandina, e nonostante le ripetute spallate portate da De Zeeuw e Qvale, non va al tappeto, ma anzi trova il vantaggio sul 53-52 grazie ancora ad un ottimo Maynor che innesca bene ora Anosike ora Cavaliero (finalmente preciso oltre l’arco).
Moretti affianca Avramovic al play di Raeford propiziando un parziale di 6-0 che trascina nella partita anche il pubblico di Masnago, ma l’EWE risponde ancora con una tripla di De Zeeuw. La guardia serba è croce e delizia sull’asse con Pelle (un paio di stoppate devastanti) che produce le giocate migliori ma anche sviste da matita blu. Varese è anche sfortunata in un paio di circostanze in cui il pallone sembra non voler entrare consentendo ad Oldenburg il riaggancio sul 68 pari a 1′ dal termine. Dopo il TO provvidenziale chiesto da Moretti è Maynor, finalmente decisivo, a trovare bene Pelle che si coordina per l’appoggio del +2 sul 70-68; ed è sempre Pelle a chiudere porta in faccia a De Zeeuw diretto a canestro sul ribaltamento di campo. Ma Varese non riesce a non soffrire e uno sciagurato fallo di Avramovic sulla tripla di Massenat regala al numero 10 3 liberi che riportano l’EWE a un solo punto dalla OJM. Cavaliero però è freddo in lunetta e il capitano biancorosso sigilla il risultato finale per la vittoria varesina 76-71.
TABELLINI
VARESE: Anosike 4, Maynor 11, Avramovic 16, Pelle 6, Bulleri 3, De Vita n.e., Cavaliero 12, Kangur 6, Canavesi n.e., Ferrero 3, Eyenga 15, Johnson n.e.
OLDENBURG: Kramer C. 4, Kramer D, Wimberg, Massenat 11, De Zeeuw 15, Madrich 2, Lockhart 2, Paulding 5, Schwethelm 4, Qvale 19, Duggins 9
MVP: Eric Maynor