UNICAJA ZALGIRIS 85-78 dts
Avvio equilibrato con le due squadre che si affidano ai lunghi, Valters mette sulla prima sirena il canestro del 22-19 Unicaja; nel secondo quarto Sonny Weems guida i suoi, lo Zalgiris scappa fino al +11 e alla pausa lunga si va sul 30-39. I padroni di casa pero’ sembrano rigenerati in avvio di secondo tempo e tornano in partita con un rapido parziale di 10-0: molti gli errori da una parte e dall’altra, all’ultimo intervallo il punteggio e’ 49-52. Lo Zalgiris prova a scappare di nuovo e raggiunge anche le 7 lunghezze di vantaggio, ma Freeland e Berni Rodriguez trascinano l’Unicaja che impatta; Popovic realizza una splendida tripla che sembra riportare la partita nelle mani dei lituani a 1’26” dalla fine, ma Malaga non molla: sul 67-67 l’ultimo tiro del periodo e’ di Valters che sbaglia, overtime. Il supplementare e’ a senso unico: Zoric e Freeland sono monumentali nell’extra-periodo, contribuendo con attacco, difesa e rimbalzi alla mini-fuga dell’Unicaja (73-69); lo Zalgiris non ha piu’ idee, ha subito la rimonta degli spagnoli che volano fino al +8. Risultato finale 85-78. MVP Joel Freeland (21+12), seguito da Luka Zoric (12 rimbalzi e 3 stoppate); bene anche il lettone Valters, mentre nello Zalgiris si salvano solo Popovic e Weems.
CSKA MOSCA BROSE BASKETS 94-74
Partenza subito a razzo per i russi, che prendono il comando della gara guidati da un super Kirilenko, al primo riposo e’ 24-14 CSKA; troppo forte la squadra di Vujosevic per i tedeschi, Krstic trascina i suoi al 47-30 dell’intervallo. Con il risultato gia’ in archivio, nel secondo tempo c’e’ spazio per le seconde linee: Vorontsevich conferma che la fisicita’ dei suoi e’ fuori dalla portata dei pari ruolo del Brose, all’ultimo quarto ci si presenta sul 71-52. Gli ultimi 10′ servono solo per sistemare le statistiche individuali: MVP del match Nenad Krstic (19 pt con il 100% dal campo), ottimi Kirilenko (12+4+6) e Vorontsevich (13+5); non basta Tibor Pleiss (17 con 25 di valutazione) ai campioni di Germania. Risultato finale: 94-74.
KK ZAGABRIA PANATHINAIKOS 62-81
Sfida impossibile all’esordio casalingo per i croati del KK Zagabria, opposti ai campioni in carica del Panathinaikos; partono forte i greci, trascinati in attacco da Calathes, al primo intervallo e’ 14-24. La squadra di Obradovic stringe ancora le maglie difensive, concedendo agli avversari appena 8 punti nel secondo quarto e alla fine del primo tempo il tabellone indica 22-45. Impossibile la rimonta per May e compagni, che subiscono ancora il break del Pana, guidato da Sato e dalla regia di Diamantidis (8 assist alla fine): all’ultima pausa si va sul 33-61. I padroni di casa provano una reazione di orgoglio nel periodo finale per ripagare il pubblico giunto all’Arena Zagreb, ma ormai e’ tardi: il finale e’ 62-81. Romain Sato (13+7) e Nick Calathes (12+6) MVP dell’incontro, mentre per il KK il migliore e’ di gran lunga l’ex-Kings Sean May (23+9 con 31 valutazione).