È un parziale 4-0 nel finale a condannare il Real Madrid, che negli ultimi 60 secondi di gioco non trova mai la via del canestro: Badalona, invece, trascinata dai 13 punti di Jelinek ed i 14 di Oliver, rimonta uno dei rarissimi vantaggi delle merengues e conquista due punti fondamentali per abbandonare il penultimo posto in classifica, respirando aria fresca dopo 4 sconfitte consecutive.
Un fallo tecnico fischiato a Pablo Laso, i 13 tiri liberi sbagliati (già citati) e laver obiettivamente sottovaluto lincontro sono i 3 indizi che fanno una prova, o meglio una sconfitta, in questo caso. A questo poi si deve aggiungere, come detto, il solito tormentone che da anni assilla il Real: lassenza di un vero e proprio leader capace di prendersi sulle spalle le responsabilità della squadra, trovando magari il canestro decisivo: questa sera coach Laso ha provato ad affidare questo compito a Sergio Llull, ma il numero 23 dei blancos, migliore comunque dei suoi con 15 punti, decisivi per le ripetute rimonte del Real, non è riuscito ad onorare questo peso: senza Rudy Fernandez, è notte fonda (in questo aspetto) per Reyes e compagni.
Chi approfitta di questo risultato è indubbiamente il Regal Barcelona, che aveva precedentemente sconfitto per 74-61 lAssignia Manresa, sorpresa del campionato: gli assist di Sada ed i punti di Eidson (14) e Lorbek (12) condannano gli ospiti, autori comunque di una gran bella partita, soprattutto dal punto di vista atletico: 10 stoppate date e ben 8 schiacciate (di cui 2, entrambe di Downs, strepitose, in faccia a Fran Vazquez).
La solidità difensiva e la coralità del gioco offensivo blaugrana riescono a nascondere lassenza del capitano e leader catalano, Juan Carlos Navarro, che salterà anche il Clàsico contro il Real Madrid per via del suo problema al piede; dove il Barça non arriva o non può arrivare col suo terminale offensivo principale, ci arriva col contributo di tutta la squadra. Al momento sembra essere proprio questa la differenza principale con il Real Madrid, visto che i blancos questa sera non hanno potuto contare un granchè sullapporto dei vari Carroll (5 punti), Suarez (2 punti), Ed ecco che alla prima occasione di sfida punto a punto, contro una squadra ben concentrata, le merengues cadono.
Lappuntamento per il big match più importante della stagione, almeno per il momento, è per mercoledì prossimo, 4 gennaio, quando larrivo in volata al termine della partita è molto probabile e quando né il Real Madrid né il Barcellona avranno il loro leader in campo: una squadra perché proprio non ce lha in roster, laltra solo per infortunio. Attenzione allora alla fame e alla voglia di rivincita del Real, desideroso di tenere viva una Liga che, in caso di vittoria del Barça, inizierebbe a tingersi un po troppo di blaugrana.