E’ un campionato in pieno fermento quello che si sta svolgendo in Israele dove, privo della “dittatura” del Maccabi Tel-Aviv, si avvicendano in testa diverse formazioni.
Sorprendente alquanto è il cammino della neo-promossa Ironi-Nes Ziona che, arrivati alla sesta giornata, è costantemente nelle zone alte della classifica. Importantissima la vittoria contro l’Hapoel Jerusalem, diretta concorrente per un posto ai playoff, in una partita controllata dall’inizio alla fine da parte dei padroni di casa fino alla vittoria finale per 89-61. Dominio assoluto nel pitturato per l’Ironi, segnando 62 punti in area (contro i 31 dell’Hapoel), con 40 rimbalzi catturati e soprattutto il gioco è stato distribuito eccellentemente con 26 assist totali. Protagonista il naturalizzato tedesco Dunne con una doppia-doppia da 20 punti e 12 rimbalzi; mentre il migliore per gli sconfitti è stato l’ex Maccabi Halperin con 14 punti.
Importante incontro per le zone basse della classifica è andato in scena sul campo dell’Hapoel Holon, dove la squadra di casa affrontava il Netanya. Alla fine l’hanno spuntata i padroni di casa col punteggio di 66-65. Come ci si aspettava è stata una partita vibrante e combattutissima ma, nel suo piccolo, sempre controllata da parte dell’Hapoel che ha chiuso in vantaggio tutti i quarti (anche se col minimo scarto) e ha portato a casa la vittoria finale. I vincitori hanno avuto in Asbury il proprio “man of the match” con una doppia-doppia da 19 punti e 12 rimbalzi, scontrandosi con un ottimo Orland per il Netanya che ha chiuso con 19 punti e 7 rimbalzi.
Brutta sconfitta invece per il Bnei Hertezliyya che, con una serie di risultati positivi, era riuscito a scalare la classifica nelle ultime settimane: vince il Maccabi Tel-Aviv 78-75.
I vice-campioni d’Israele, che hanno vissuto un periodo di alti e bassi sia in campionato che in Eurolega, affrontavano una delle squadre più in forma del campionato, reduce da due vittorie consecutive. E infatti l’inizio di partita sembrava presagire l’impresa da parte degli ospiti che, approfittando delle insicurezze da parte del Maccabi, chiudeva in vantaggio il primo tempo 42-45. Invece dal terzo quarto il registro della partita è cambiata e gli uomini di coach Blatt sono riusciti ad imporre la propria supremazia e a condurre in porto la vittoria casalinga. Il migliore per i giallo-blu è stato Rice (21 punti), mentre per il Bnei non è riuscito ad evitare la sconfitta Umeh coi suoi 18 punti.
Il resto della giornata non è andata fuori dalle aspettative della vigilia.
L’Hapoel Eilat ha vinto agilmente, confermando il primo posto in classifica, contro un Maccabi Ashdod sempre più ultimo per 85-79. Poco da dire sulla partita, in cui i padroni di casa sono sempre rimasti padroni del campo e hanno condotto per tutti i ’40 minuti di gioco. Il pitturato è stato terreno di conquista per l’Hapoel che, con 59 punti (su 85 totali) e 39 rimbalzi catturati (contro i 26 del Maccabi), ha surclassato gli avversari. Buone prove per i vincitori di Roderick (20 punti e 7 assist) e Hanochi (16 punti e 8 assist), mentre per gli ospiti da segnalare le prestazioni di Dove (24 punti e 9 rimbalzi) e la doppia-doppia di Pearson (19 punti e 10 rimbalzi).
Non c’è stata molta partita invece sul campo di Rishon, dove i padroni di casa sono stati sconfitti nettamente dai campioni d’Israele del Maccabi Haifa per 72-87. Anche qui il Maccabi è stato costantemente in controllo e sin dal primo quarto, chiuso 18-30, ha ipotecato la vittoria finale. E’ stata una lenta e inesorabile agonia per i tifosi del Rishon che hanno visto la propria squadra non riuscire a contrastare lo strapotere degli avversari. Il miglior giocatore per Haifa è stato il venezuelano Smith che ha chiuso con una doppia-doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, aiutato da Randle con 20 punti. Mentre per i padroni di casa il migliore è stato nettamente Hopkins coi suoi 22 punti.
Infine, a chiudere il programma della sesta giornata, la vittoria del Gilboa-Galil in casa contro l’Hapoel Tel-Aviv per 71-64. Partita che, secondo le aspettative della vigilia, avrebbe dovuto essere equilibrata, scontrandosi due formazioni di pari-livello; invece i padroni di casa hanno sfoderato una prestazione eccezionale che li ha portati agevolmente alla vittoria finale, senza che l’Hapoel potesse far nulla per mettere in discussione le sorti della partita. Sin dal primo periodo, chiuso in vantaggio 47-37, difatti il Gilboa è stato padrone assoluto del campo e, nonostante il tentativo di rimonta degli ospiti – con un terzo quarto chiuso 13-19 in favore dell’Hapoel – è riuscito a vincere senza ulteriori affanni. Il migliore in campo per i vincitori è stato Jackson (18 punti, 7 rimbalzi e 4 stoppate), mentre dall’altra parte c’è da segnalare la doppia-doppia del solito Limonad, che chiude con 19 punti e 12 rimbalzi.
Hapoel Eilat – Maccabi Ashdod 85-79 (18-15; 42-33; 61-54; 85-79)
Hapoel: Roderick 20, Hanochi 16, Watford 13
Maccabi: Dove 24, Pearson 19, Lifshitz 12
Maccabi Rishon – Maccabi Haifa 72-87 (18-30; 35-43; 54-63; 72-87)
Maccabi R: Hopkins 22, Mitchell 13, Aidan 8
Maccabi H: Randle 20, Roth 19, Smith 17
Hapoel Holon – Netanya 66-65 (17-19; 34-31; 48-43; 66-65)
Hapoel: Asbury 19, Bowers 12, Harush 9
Netanya: Orland 19, Freeman 17, Boynton 10
Maccabi Tel-Aviv – Bnei Hertzeliyya 78-75 (19-23; 42-45; 64-63; 78-75)
Maccabi: Rice 21, James 17, Smith 11
Bnei: Umeh 18, Blayzer 13, Warren 12
Galil Gilboa – Hapoel Tel Aviv 71-64 (28-19; 47-37; 60-56; 71-64)
Galil: Jackson 18, Robinson 17, Simhon 9
Hapoel: Limonad 19, Skjoldebrand 14, Brown 10
Ironi Nes-Ziona – Hapoel Jerusalem 89-61 (26-10; 43-22; 67-36; 89-61)
Ironi: Watt 21, Dunne 20, Honeycutt 12
Hapoel: Halperin 14, Ariel 10, DuPree 8
CLASSIFICA:
*Hapoel Eilat 10
*Bnei Hertzeliyya 9
Maccabi Haifa 9
Ironi Nes-Ziona 9
*Hapoel Jerusalem 9
Hapoel Holon 8
Maccabi Tel-Aviv 8
Gilboa-Galil 7
Hapoel Tel-Aviv 7
*Maccabi Rishon 7
Netanya 7
Maccabi Ashdod 6
*una partita in più