mikejameshoops.com Capitolini inesistenti per quasi 30′; Perasovic, buona la prima. Tutto (troppo) facile per Vitoria, gli uomini di Perasovic sbancano in scioltezza il Palacio de los Deportes (o Barclaycard Center) e mettono in cascina due punti importanti perché presi in trasferta. Decisiva l’intensitá della difesa che ha praticamente asfissiato un Estudiantes incapace di mettere in campo quanto fatto vedere in pre-season. CRONACA Mai come in questa occasione é adeguato parlare di primo giorno di scuola, l’Estudiantes parte con l’ambizione, rinnovata dal 4/4 in pre-season, di migliorare le anonime stagioni precedenti. Confermati i prodotti del vivaio e l’ala Nacho Martín, oltre a Bircevic, c’é curiositá e attesa per i due nuovi coloured Thomas e Graham. L’ex Malaga Stimac, dal suo canto, é chiamato a dare spessore sotto le plance, quello che manca dall’addio di Germán Gabriel. Vitoria presenta la novitá Bourousis sotto le plance, ma soprattutto rinforza gli esterni con l’arrivo del miglior tiratore dall’arco degli ultimi anni, Alberto Corbacho. É una grande che prova a recuperare la nobiltá perduta, Vitoria, soppiantata dalla crescita esponenziale di Valencia e dal ritorno di Malaga nel novero delle aspirante cedibili ad un titolo che negli ultimi anni ha parlato merengue o blaugrana. Proprio da Valencia arriva il cambio in panchina per i baschi, via Crespi arriva Velimir Perasovic, timoniere dei Taronja che si sono portati a casa anche un’Eurocup in finale contro il Khimki Mosca sotto la sua guida. Subito bel colpo d’occhio da parte della Demencia che dá il benvenuto ai rifugiati e ci ricorda che l’incasso é devoluto in parte proprio all’accoglienza di chi fugge dalla guerra: “Refugees Welcome” campeggia accompagnato dallo stemma della tifoseria organizzata di casa.Demencia solidale con i rifugiati mentre si riempie il palazzetto Presente anche il Sindaco di Madrid Manuela Carmena, grande sponsor dell’accoglienza ai rifugiati nella Capitale spagnola. Applausi per la presentazione dell’iniziativa “Dando Cancha”, del comune di Madrid e della fondazione Estudiantes. Perasovic parte con Causeur, Tillie, Planinic, Adams ed Hanga, risponde il neo tecnico dei “colegiales” con Fernandez, Brizuela, Bircevic, Graham e Stimac. Primo possesso per Vitoria che trova con Causeur due punti sotto canestro, la risposta é marchio vivaio, Brizuela impatta dalla media ma ancora la guardia francese trova la bomba e altri 4 punti, 2-9 dopo un minuto e mezzo, poi Adams in penetrazione obbliga Ocampo al time out. Pressione forte di Vitoria che sporca tutte le traiettorie, padroni di casa in grande difficoltá e costretti a forzare al limite dell’infrazione di passi, commessa da Stimac, per cercare il canestro che peró appare piccolo come la cruna di un ago. Spazio a Thomas nell’Estudiantes, Tillie pone fine a due minuti senza canestri con un 2/2 dalla lunetta e Planinic porta il parziale a 13-0. E si chiude finalmente lí la sofferenza per la Demencia, Nacho Martin scuote i suoi e Ocampo prova a cambiare in regia ricorrendo a Salgado. Subito polemica per un fallo a rimbalzo fischiato contro Bircevic, Tillie ringrazia e fa 2/2 riportando i suoi a +13 poi Hanga sfrutta l’assist di Adams per l’Alley-oop del +15 (4-19). Causeur trova il punto numero 12 dall’arco e dá continuitá al momento d’oro dei suoi. Primo cambio di Perasovic che chiama Corbacho, Martín prova a spezzare la fluiditá degli ospiti con un canestro dalla media distanza ma é insultante la superioritá basca, soprattutto a rimbalzo. Graham in penetrazione é solo un apostrofo di cuore tra le trame difensive ed offensive di una Vitoria che pare giocare in scioltezza. James entra sulla lunetta e trova subito il 2/2, Thomas porta in doppia cifra i suoi, poi Graham per la prima volta permette all’Estudiantes di segnare 2 canestri consecutivi. Blazic trova un’ottima soluzione dalla media ma il quarto si chiude con due bombe, una di Hernangomez e una di Causeur, giá a quota 17, al 10’ il tabellone dice 31-15 Vitoria e non c’é da sorprendersi: gli uomini di Perasovic hanno messo in campo un basket fatto di folle intensitá difensiva ed una precisione offensiva quasi chirurgica. Sono ancora baschi i primi punti del secondo quarto, Bourousis lavora benissimo in post per trovare il semigancio vincente. Doppio play schierato da Ocampo, primi minuti di riposo per Tillie dati da Perasovic. Fernandez sbaglia, due volte, dall’altra parte James trova un’autostrada a canestro e fissa il massimo vantaggio (+20). Troppi sbagli del play di casa, incitato nonostante tutto dal pubblico, Salgado prova a mettere ordine e Stimac ringrazia sfruttando il primo extra possesso della partita, tutto inutile se poi fai arrivare Diop fino a casa a far canestro e prendersi il caffé. Ocampo ricorre ad un triplo cambio, rispolverando Nacho Martín, Graham e Vicedo per cambiare l’inerzia del match. Stimac comincia a lavorare ai fianchi della difesa vitoriana, tuttavia non riesce a raccogliere quanto seminato, Bourousis invece s’inventa una bomba che fissa il +23 a 4’49 dall’intervallo lungo. James si procura due tiri liberi forzando il terzo fallo di Graham, insacca entrambi poi assiste Adams per la bomba del +28, Estudiantes in bambola, incorre in errori quasi infantili. Ancora James trova la bomba poi Thomas riesce a segnare il sesto (!) punto dell’Estu con meno di un minuto da giocare. Ancora Bourousis fissa di nuovo il +31 ma é Nacho Martín, unico oltre i 4 punti segnati, a rimettere sotto il trentello le distanze con una bomba. Chiude Blazic dalla lunetta, 2/2 e +30 all’intervallo in un match praticamente senza storia, solo 9 punti dei padroni di casa nel secondo quarto, ospiti in piena proiezione 100 punti. Il tabellone recita un’inequivocabile 24-54. Al ritorno dagli spogliatoi é subito Vitoria, Tillie e Planinic (1/2 dalla lunetta) portano i baschi a +35; l’Estudiantes fa una fatica immensa trovare l’uomo libero, Bircevic segna dopo 2 minuti e mezzo i primi punti dei suoi, Fernandez dalla lunetta fa 2/2 ma sbaglia clamorosamente il passagio in contropiede, nel possesso successivo. Va detto peró che pare aumentare l’intensitá difensiva dei padrondi di casa ma ció non si traduce in una maggior presenza a rimbalzo dove Planinic e Diop passeggiano. Stimac porta finalmente a compimento parte del suo lavoro di sfiancamento, Salgado corregge gli errori di Fernandez e serve Thomas per il -29, Perasovic chiama subito il minuto di sospensione. Hanga trova il gioco da 3 punti che stoppa il tentativo di break capitolino, poi Bourousis lavora in post e trova dall’arco James che non sbaglia, solo rete e di nuovo +35. Il tap-in di Hernangomez frena il parziale ospite, tuttavia é ancora la difesa di Perasovic ad imporsi, Brizuela forza e sbaglia, ma si redime subito dopo quando finalmente un isolamento va a buon fine, parziale aperto di 5-0 e palla in mano quando Diop si fa in 2 e stoppa sia Stimac che Hernangomez. Vicedo porta il break a 7-0 e i suoi a -28, tuttavia troppo facile é per Diop mirare da 3 metri e mettere il 69-39 sulla sirena. Moto d’orgoglio ma sterilitá ancora troppo evidente, un Estu piú solido in difesa continua a fare una fatica enorme a trovare la via del canestro. Salgado inaugura l’ultimo quarto con una bomba dall’angolo, Blazic in penetrazione appoggia il suo sesto punto, Brizuela si procura un gioco da tre punti e trasforma, -26 che l’Estu non raggiungeva da un’eternitá, James trova due punti facili ma Stimac risponde appoggiando dal pitturato. Brizuela pare il piú ispirato dei suoi e trascina un pó anche gli altri, Stimac trova il -24 e Perasovic richiama i suoi in un time-out dai toni non certo leggeri. Causeur trova i suoi primi due punti dopo un primo quarto stellare, Salgado sfrutta il primo errore in fase di possesso di Vitoria e subito é nuovo time-out con Perasovic che fa gesti d’insofferenza nonostante l’ingente vantaggio, per l’ex coach di Valencia pare non esistere il garbage time. Bourousis raggiunge la doppia cifra inventandosi un canestro nel traffico, gli risponde Nacho Martín, Fernandez fa 2/2 dalla lunetta ma James rispedisce a -25 gli avversari; l’ultimo minuto si apre con due punti dalla lunetta di Blazic, Martín trova il canestro dal pitturato ma ancora Bourousis fissa il risultato finale, 58-85 e tutti a casa. Vitoria stravince e non c’é alternativa a questo titolo. Estudiantes bocciato al primo giorno di scuola con un “Impreparato” grande come una casa. A tutti é parso di vedere una partita fra due squadre di categorie diverse. Si chiude cosí un match senza storia. Movistar Estudiantes – Laboral Kutxa Vitoria 58-85 Estudiantes: Stimac 13, Martín 11. Vitoria: Causeur 19, James 17, Bourousis 13 SALA STAMPAPerasovic: Non é stato un risultato che rispecchia i veri valori in campo, questi verranno fuori piú in lá. É evidente che Shengeila é un giocatore importante ma la squadra ha fatto un passo in avanti anche senza di lui. Bourousis é arrivato da 10 giorni e ci ha dato qualitá nel saper stare in campo, puó essere un giocatore chiave, riesce a risolvere situazioni complicate. Nel secondo tempo ci siamo rilassati un pó troppo per il vantaggio alto ma serve mantenere alta la tensione altrimenti in futuro potremmo pagarne le conseguenze. Ocampo: La partita l’abbiamo persa giá nei primi 2 minuti quando dopo varie indecisioni eravamo sotto 2-11. Siamo entrati contratti soprattutto per quanto riguarda l’intensitá, solo nel terzo quarto abbiamo fatto un passo avanti ma concedere un 22/30 da 2 con tiri facili non é certo bene per noi. Nel primo tempo non abbiamo tirato nemmeno un libero, siamo stati molli in attacco, prediligendo troppo la soluzione dall’arco. Non cerco scuse, dobbiamo lavorare su tutto ció che abbiamo visto oggi. Stimac é un arrivo importante, comunica molto con la squadra e ci porta esperienza in qualsiasi tipo di situazione.