Partita praticamente mai in discussione, con il BBB che sembra tornato quello dell’anno scorso: le prime uscite stagionali avevano allarmato il pubblico della Bilbao Arena, ma il tris di successi su Real, Badalona e, appunto, Olympiacos, ha restituito ottimismo in terra basca. Già nel primo periodo si intravede quello che sarà il tema della partita, con Bilbao che chiude la prima frazione avanti 18-11 e i greci che fanno un’enorme fatica ad arrivare a canestro, segnando quasi solo sulle disattenzioni sulle rimesse in gioco di Jackson e compagni.
Ci si attende una reazione dalla squadra di Ivkovic, ma i baschi continuano, pur senza allungare in modo troppo prepotente, a condurre il match sfruttando un Banic sontuoso sotto le plance che ha letteralmente mandato in tilt i lunghi del Pireo assieme al compagno di merende D’or Fischer (i due lunghi realizzano la metà dei punti totali del Bizkaia).
Dopo il primo tempo chiuso sul 37-31, è a inizio terzo quarto che arriva la scossa decisiva, l’Olympiacos non segna più e non accenna nemmeno mai ad una reazione che dia l’impressione di poter cambiare la partita e le percentuali di tiro dalla distanza sono sconfortanti: 3/17, come il dominio a rimbalzo della squadra di casa (36-23) e in generale un atteggiamento remissivo che non ricorda certo quello dell’Olympiacos a cui siamo abituati a vedere. Chiaro che il campionato greco che non è ancora iniziato non aiuta in questo senso, ma la prestazione è stata davvero troppo negativa per poterla giustificare solo con la mancanza di partite nelle gambe.
Bilbao guadagna dunque la vetta del girone assieme a Caja Laboral e Bennet Cantù, l’Olympiacos resta al palo in compagnia di Fenerbahce e Nancy.