Le fonti sono autorevoli, sembra che a dieci giorni dalla drammatica Assemblea dei soci che ha sancito la fine dell’era Danilovic, il Partizan Belgrado abbia trovato in Nikola Pekovic l’erede di “Sasha” erede alla guida del club serbo per eccellenza.
Il comitato di lavoro per gestire la transizione – al culmine di un momento di crisi economica emerso alle cronache un paio di mesi fa, a seguito della decisione di non disputare la prossima Eurocup -, ha dunque svolto il suo compito: presto il testimone passerà nelle mani del giocatore che veste la maglia di Minnesota dal 2010 (259 presenze a 12,9 ppg con 6.9 rimbalzi), ma che ha raggiunto la fama nel vecchio continente proprio grazie al Partizan, con cui vince tre volte la Košarkaška liga Srbije (2006, 2007, 2008), due volte la Lega Adriatica (2007, 2008) e una volta la Coppa di Serbia (2008). Nel 2008 viene anche eletto MVP delle final four di Lega Adriatica, nell’estate del 2008 passa al Panathinaikos firmando un contratto di 3 anni a 4,5 milioni di €; con una media di 13 punti e 3,8 rimbalzi in poco più di 18 minuti a partita aiuta la squadra greca a vincere l’Eurolega 2008-09. Durante il Draft NBA 2008 viene selezionato con la 31ª scelta dai Wolves, che come detto lo accoglieranno due anni dopo.