Ancora un finale in volata per la Virtus Roma, ancora una sequela di scelte sbagliate che l’hanno portata a sprecare occasioni d’oro per conquistare una vittoria che era ad un passo. Porta a casa la partita Saragozza, con un più che notevole Joseph Jones e il solito Shermadini, di cui tutti conosciamo bene il talento; passa la squadra dell’ex Jon Stefansson, nonostante una bella reazione della Virtus, che era riuscita a trovare le energie necessarie per recuperare lo svantaggio e a tenere testa ai padroni di casa per buona parte della partita, grazie soprattutto ad una splendida prova di Jimmy Baron, in ottima serata al tiro, e di Ignerski, che si perde però in chiusura. Poi quel finale ancora una volta punto a punto, in cui ancora una volta Roma spreca, pasticcia e getta via; continua a preoccupare la poca incisività di Goss, ma soprattutto la quasi trasparenza di Taylor, che sembra non avere ancora ingranato la marcia giusta in questa nuova stagione.
Iniziano forte le difese di entrambe le squadre nel primo quarto, ma Roma si fa trovare imprecisa al tiro, e Saragozza prova subito a fuggire 9-2 (6:43). A smuovere la Virtus da quell’impietoso 2 è una tripla di Ignerski, ma Roma continua ad essere distratta e a sbagliare molto; Sanikidze e Shermadini sanno approfittarne e Saragozza riesce a mettere una certa distanza tra se e la Virtus, che chiude questi primi dieci minuti sotto 9-20.
Roma dà qualche tiepido segnale di ripresa in inizio di secondo quarto, soprattutto con Baron e Moraschini, e riesce a rosicchiare qualche punto, anche se Saragozza è sempre lì pronta ad approfittare di ogni minima distrazione romana (25-17 a 6:39). Sotto canestro Jones (di Saragozza) fa il bello e il cattivo tempo, mentre è ancora Baron con i suoi tiri a tenere a galla Roma, sempre attaccata ai padroni di casa (31-25 a 2:33). La Virtus riprende in mano la partita negli ultimi minuti del quarto, portandosi fino al pareggio, e andando all’intervallo lungo 34-31.
Salgono le percentuali di Joseph Jones e Saragozza in questo terzo quarto; Ignerski però ha scaldato la mano, e con due canestri consecutivi seguiti da una schiacciata di Mbakwe arriva il nuovo pareggio 38-38 (7:01). Shermadini cerca in tutti i modi di ricacciare indietro la Virtus, ma i ragazzi di coach Dalmonte continuano a rimanere attaccati; è nei restanti minuti del quarto che Roma mette il naso avanti, ancora con Baron e con un ritrovato Taylor, ma con un parziale di 5-0 Saragozza chiude ancora avanti 54-51.
E’ punto a punto l’inizio dell’ultimo quarto, fino al break di Saragozza che prova a distanziare ancora Roma (60-56 a 7:31); le due formazioni si equivalgono in questi minuti che scorrono rapidi, e il finale è tutto da giocarsi. E’ a 4 minuti che Roma tira fuori una nuova energia, e riesce a riportarsi avanti finchè Joseph Jones non guadagna un nuovo pareggio, 66-66. Roma ha più volte l’occasione di sorpassare ma compie scelte discutibili, commettendo errori gravi che le costano la partita: vince Saragozza 74-68.
CAI Zaragoza: Jones 17, Shermadini 15, Sakidze 12, Llompart 10, Tabu 7, Tomas 6, Roll 4, Rudez 2, Stefansson 1
Virtus Roma: Baron 14, Ignerski 11, Hosley 11, Goss 9, Eziukwu 8, Taylor 5, Moraschini 4, Mbakwe 4, Jones 2