[ESCLUSIVA] Nikola Ivanovic: "Abbiamo fatto la storia. EuroLega? Una sfida affascinante"

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aba-liga.com

Grande protagonista della stagione di successo del Buducnost Voli Podgorica, l’ex giocatore di Capo d’Orlando Nikola Ivanovic ha messo lo zampino – leggasi i canestri decisivi – per il successo in gara 4 di finale contro la Stella Rossa Belgrado, che ha regalato alla sua squadra il primo storico successo in ABA Liga e il pass per la prossima stagione di EuroLega. Il playmaker si è raccontato ai nostri microfoni relativamente al grande successo ottenuto con la sua squadra, riguardo alla stagione disputata e alle prospettive future.

Il Buducnost ha vinto la ABA Liga per la prima volta nella sua storia. Che sentimenti prova dopo questa vittoria?

“Provo sensazioni speciali: sappiamo di avere fatto la storia e siamo a conoscenza del fatto che le persone parleranno del nostro risultato per i prossimi anni. Questo risultato significa molto per ognuno di noi a livello personale”.

Qual è stato il momento chiave della serie finale?

“Sicuramente gara 1 a Belgrado, la partita che abbiamo vinto a casa loro e che li ha fatti preoccupare un po’. Quando si ha la possibilità di vincere il titolo in casa propria è una cosa molto importante da sfruttare al meglio”.

Nikola, ha risolto la partita decisiva con canestri importanti. Cosa ha provato in quei momenti?
“Ci sono emozioni diverse in quei momenti. Ci si sente bene e felici, ma allo stesso tempo si vorrebbe piangere (ride, ndr)”.
Quanto è stato importante avere giocatori esperti come Doellman nelle partite decisive?

“La nostra è una squadra in cui ci sono diversi giocatori giovani e che non hanno grande esperienza di partite decisive. I giocatori più esperti sono quelli che rimangono più calmi, gestiscono la pressione e aiutano i giovani a utilizzare le proprie energie nella giusta direzione, oltre a farli rimanere concentrati sull’obiettivo da raggiungere”.

Il prossimo anno il Buducnost giocherà in EuroLega: lei ha giocato in diverse competizioni europee, cosa pensa del livello e del format di EuroLega?

“L’EuroLega è a un livello di pallacanestro molto diverso rispetto a quello a cui siamo stati abituati a giocare fino a questo momento. E’ sicuramente il livello di gioco più alto possibile dopo la NBA e per noi rappresenta una sfida affascinante”.

In EuroCup avete perso ai quarti contro il Darussafaka poi campione. Ha rimpianti per quella serie? E’ soddisfatto del vostro percorso europeo?

“Probabilmente il rimpianto che possiamo avere è in gara 1, una partita terminata con un solo possesso di distanza tra le due squadre. Ma abbiamo fatto molta strada in EuroCup in questa stagione e quindi non abbiamo rimpianti. Specialmente, non dopo avere vinto la ABA Liga”.

Quali sono stati i segreti della vostra squadra? Avete avuto una grande stagione in ABA e in EuroCup.

“Penso che siamo stati la squadra che ha lavorato di più nel corso dell’anno, nessuno ha lavorato quanto noi. Ogni allenamento è stato una competizione e abbiamo giocato, anche in allenamento, con un’intensità paragonabile a quella di una gara di finale. Lo staff tecnico ha svolto un lavoro straordinario per prepararci ad essere la migliore versione possibile di noi stessi e noi abbiamo curato i dettagli con grande attenzione”.