Andiamo alla scoperta dei giocatori migliori e i giocatori peggiori dell’ultimo turno di A2 Maschile.
I TOP
CHRIS MORTELLARO- Chieti si riscatta dopo la sconfitta di Bologna e lo fa nel migliore dei modi, centrando la terza vittoria consecutiva tra le mure amiche nello scontro salvezza contro Ferrara. Ottima prova per i biancorossi, in particolare si mette in evidenza il lungo italo-americano Mortellaro. Doppia doppia con record stagionale di rimbalzi, ben 17 di cui 6 offensivi, ai quali aggiunge 15 punti con ottime percentuali al tiro, 5/7 da due e 5/5 dalla lunetta. Una palla rubata e due assist a coronare una prestazione perfetta da 34 di valutazione. Anche grazie alla ottima prestazione del suo centro Chieti aggancia i romagnoli in classifica e abbandona la zona più calda.
JESSE PERRY- Grazie a un canestro di Saccaggi a due secondi dal termine Treviso espugna il PalaBam di Mantova con il punteggio di 70-71. Vittoria tanto sudata quanto preziosa per i ragazzi di coach Pillastrini che restano al secondo posto solitario, a due punti dalla Virtus e a quattro punti di distanza dal gruppetto delle inseguitrici. Mvp Jesse Perry, per il lungo americano record stagionale di punti, ne mette a referto 24, tirando con il 7/9 da due il 2/6 dall’arco. Oltre alla grande prova in fase realizzativa da sottolineare la grande prestazione a rimbalzo, Perry ne cattura ben 15, di cui 6 offensivi, dominio assoluto sotto le plance. Forse a Mantova ha sfoderato la prestazione migliore di questa stagione, permettendo alla DeLonghi di vincere una partita difficile e sempre in bilico.
NIKOLAS RAIVIO-Nell’anticipo di questa diciassettesima giornata Legnano espugna Ferentino e vola al comando della classifica nel girone ovest. In terra laziale finisce 63-72 per i Knights che la spuntano solo nell’ultimo quarto grazie al parziale di 8-22. Tra i lombardi grande prova dell’esterno americano Raivio, sfiora la doppia doppia grazie a 24 punti e 9 rimbalzi di cui 3 offensivi. Ottime percentuali al tiro (50% da due, 60% da 3 e 71% dalla lunetta). Sforna anche 3 assist per i compagni per una valutazione finale di 24. Non delude Raivio che ripete la grande prestazione offerta a Reggio Calabria.
GLENN COSEY- Tortona vince lo scontro diretto in chiave playoff con Roma e resta al terzo posto in classifica a braccetto con la Virtus Roma. Al PalaOltrePò un grande ultimo quarto regala la seconda vittoria consecutiva ai padroni di casa. Spicca tra i padroni di casa la grande prova di Cosey, per il play statunitense 23 punti in 35 minuti, tirando con buone percentuali, 4/9 da due, 2/3 dall’arco e 9/9 dalla lunetta. Mette in mostra anche le sue ottime qualità di passatore sfornando 8 assist per i compagni. 5 rimbalzi e 7 falli subiti gli permettono di raggiungere il 31 di valutazione complessiva. Grazie alla prova superlativa del suo play i piemontesi centrano cosi la seconda vittoria in altrettante partite nel 2017.
MICHEAL BRANDON DELOACH- L’Eurobasket Roma vince a domicilio contro Trapani (75-82) in una trasferta insidiosa decisa solo nell’ultimo quarto grazie ad un parziale di 17-24 in favore degli ospiti. Solita grande prova sull’asse play-centro per i capitolini, a fare la differenza stavolta è stato soprattutto Deloach. Per l’esterno americano ex Ravenna 18 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Fondamentale in ogni zona del campo, un faro in attacco (subisce 5 falli) e una grandissima prestazione anche nella metà campo difensiva dove ruba ben 3 palloni. Seconda vittoria consecutiva e ottimo periodo di forma per l’Eurobasket, attesa ora dai difficili impegni contro Tortona e Legnano per continuare ad inseguire i playoff.
I FLOP
SIMONE PIERICH-Forlì cede nelle mure amiche nel derby emiliano con Ravenna, il tabellone al 40′ recitava 62-70 per gli ospiti che centrano una vittoria molto importante per restare al terzo posto in classifica a pari punti con Trieste. Tra i biancorossi decisamente deludente la prova dell’ala Pierich, parte in quintetto e resta sul parquet per 26 minuti mettendo a referto un solo punto. Per il numero 55 di Forlì pessime prestazioni al tiro, soprattutto dall’arco, 0 triple a segno delle 6 tentate. L’unico punto arriva dalla lunetta (1/2 totale). Nellà metà campo difensiva Pierich si comporta sicuramente meglio, cattura tre rimbalzi e recupera due palloni ma non è sufficiente per evitare ai suoi l’ottava sconfitta consecutiva.
ANDREA TRAINI-Udine perde in casa contro Piacenza in una partita molto equilibrata e combattuta per tutti i 40′ di gioco, finita 72-79 in favore degli ospiti. Ennesima prova al di sotto delle aspettative per il play Traini, che parte in quintetto e nei 22 minuti in campo non riesce ad incidere. 2 punti, 1/3 dall’area e 0/5 dall’arco. Una stoppata subita e due palle perse completano la prestazione incolore di Traini, autore di un campionato decisamente deludente per il momento. Il -4 di valutazione parla chiaro, il play è il peggiore in campo per i friulani che sprecano l’occasione di dare una svolta alla loro stagione, piuttosto incolore fino ad ora, a galla tra la zona playoff e la zona calda della classifica.
LEONARDO CANDI- La Fortitudo non si rialza dopo la sconfitta nel derby e rimedia una sconfitta di misura anche a Verona. Al PalaOlimpia gli scaligeri vincono 67-65 e si portano a ridosso della zona playoff, a pari punti con Jesi. Deludente la prova del baby play Candi che nei 35 minuti sul parquet segna solo 6 punti andando a segno solo 2 volte nei 10 tentativi dal campo (chiude con il 20% sia da due che dai 6.75m). Pesano gli ultimi due minuti di Candi nella sconfitta dei felsinei, prima sbaglia da tre, poi perde palla in attacco e commette il fallo che porta Brkic in lunetta. Nonostante la sconfitta la Fortitudo resta in piena zona playoff, con 18 punti al pari di Roseto.
GIOVANNI CARENZA E RICCARDO SANTOLAMAZZA- Agropoli crolla in casa contro la più quotata Agrigento che resta al secondo posto solitario a quota 22 punti. Per i ragazzi di coach Finelli è la sesta sconfitta consecutiva e la classifica si fa sempre più nera, penultimo posto con solo due punti in più rispetto al fanalino di coda Scafati. Tra i padroni di casa molto negative le prove di Santolamazza e Carenza. 4 di valutazione totale per entrambi, frutto di 3 punti a testa. Inesistenti sia in fase realizzativa che in fase difensiva entrambi con pessime percentuali al tiro, 1/5 per Carenza e 1/3 di Santolamazza dall’arco. Solo Carenza salva parzialmente le sua prestazione facendo valere il fisico sotto le plance e catturando 6 rimbalzi difensivi. Non può assolutamente essere sufficiente per una squadra che ha bisogno di ben altre prestazioni per risollevare una stagione che fino a questo momento è stata decisamente fallimentare.
YUVAL NAIMY-Scafati perde con il risultato finale di 78-71 a Siena e resta all’ultimo posto solitario in classifica. Decisivo lo scarto di 12 punti a fine primo quarto che i campani non sono riusciti a ribaltare nonostante un ottimo secondo tempo. A Scafati è mancato il solito apporto del play israeliano Naimy, prestazione al di sotto delle aspettative per lui che in 36 minuti sul parquet mette a referto 8 punti, prendendosi però troppi tiri e tirando malissimo dal campo, 2/7 da 2 e 1/8 dall’arco. Troppe anche le palle perse, 6, a conferma della prova particolarmente negativa. Unica statistica positiva quella riguardante gli assist, 7 i passaggi decisivi per l’israeliano, ma la sua prova pesa decisamente nella sconfitta dei suoi che con il solito Naimy avrebbero potuto sperare nel colpaccio su un campo difficile come quello di Siena.