Successo del torneo U-16 “No Borders Euro Cup”, con vittoria del Real Madrid

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Credits: Mitja Emili (foto tratta dal sito del Jadran Gostol)

Il torneo giovanile di Trieste con otto compagini under-16 si è rivelato un appuntamento importante. In finale il Real l’ha spuntata su un ottimo Baskonia.

Si è conclusa ieri – domenica 20 novembre – con ampio successo la seconda edizione del torneo giovanile internazionale “No Borders Euro Cup” 2023, svoltosi a Opicina, alle porte di Trieste. La complessità e gli sforzi per pianificare e condurre in porto un’iniziativa di questo genere sono indubbiamente importanti. Richiedono un budget adeguato, tempo e parecchio sacrificio. Puntualizzato ciò, per quanto si è potuto assistere da giovedì 16/11 a domenica 19/11, gli sforzi sono stati decisamente ricompensati dall’atmosfera rilassata e, allo stesso tempo, competitiva, che ha accompagnato le sfide del torneo. Da segnalare anche l’ottima cornice di pubblico in occasione del match per il primo posto tra il Real Madrid e Baskonia, degna, appunto di una finale vera.

Le finali di domenica, 19 novembre, e l’MVP

È stata una finale tutta spagnola la partita di chiusura del menzionato torneo, giocata sul parquet del PalaTrieste di Valmaura (ex Allianz Dome). All’interno del principale impianto sportivo giuliano si sono scontrate le squadre che più hanno convinto nel corso del torneo: il Real Madrid e il Baskonia. Dopo aver inseguito gli avversari coetanei per gran parte del primo tempo e quando questi sembravano poter fare l’allungo decisivo, i giovani “blancos” madrileni hanno recuperato, portandosi in vantaggio ed andando poi a vincere con il risultato finale 80-72. Per il Real Madrid si tratta del secondo successo in altrettante edizioni della competizione “No Borders”.

La finale per il terzo posto è stata invece tutta tricolore, tra l’Armani Milano e l’Orange 1 Bassano. Ad avere la meglio sono stati i giovani della società lombarda, che hanno conquistato il terzo posto grazie alla vittoria per 81-66.

Il premio “MVP” del torneo è stato assegnato al giovane Ilia Frolov del Real Madrid, mentre Giannis Odzebe dell’Orange 1 Basket è risultato il miglior realizzatore della competizione.

Matteo Boniciolli alla guida della compagine triestina

Una tra le tante belle sorprese di questo torneo è stata la squadra locale Jadran&Trieste Stars, che nella mattinata di domenica è riuscita a battere il Partizan (58-56 il risultato finale sul tabellone del palasport “Cova” di Opicina), classificandosi così davanti alla compagine serba, al Cedevita Olimpija e al Bayern. L’idea di far partecipare una rappresentativa giuliana all’interno del torneo si è rivelata una scelta del tutto azzeccata: la compagine Jadran&Trieste Stars ha ben figurato, dimostrandosi competitiva e conquistando un buon quinto posto finale. Oltre ai doverosi complimenti ai giovani atleti, un plauso particolare va a coach Matteo Boniciolli, che con carisma e lodevole professionalità ha saputo motivare i suoi ragazzi, che in campo hanno dato il massimo, senza risparmiarsi.

CLASSIFICA FINALE: (1) Real Madrid, (2) Baskonia, (3) Armani Milano, (4) Orange 1 Bassano, (5) Jadran&Trieste Stars, (6) Partizan Belgrado, (7) Cedevita Lubiana, (8) Bayern Monaco.

Valutazione complessivamente molto buona

Anche questa seconda edizione del torneo, alla pari di quella precedente, è riuscita a puntare i fari sulle giovani promesse del basket maschile europeo ed al contempo sulla città giuliana, che per qualche giorno è stata il punto d’incontro nonché punto di riferimento per la palla a spicchi delle categorie giovanili. Le gare che si sono potute assistere alla Polisportiva di Opicina e al PalaTrieste hanno confermato l’ottimo livello delle squadre partecipanti e, in particolar modo, la forza sul piano tecnico ed agonistico dei due club spagnoli.

Con buona probabilità vedremo alcune di queste giovani promesse vestire in futuro le casacche delle prime squadre delle blasonate società, per competere da veri protagonisti nelle migliori competizioni nazionali ed internazionali.

Tirando le somme, l’auspicio è sicuramente di poter rivedere a Trieste altre sfide di questo livello ed intensità agonistica in occasione della terza edizione del “No Borders Euro Cup” tra un anno.