La Real Sebastiani Rieti è la seconda finalista della Coppa Italia di Serie B. Al termine di 40′ di grande energia i laziali di Alex Righetti eliminano dai giochi la Moncada Agrigento che riesce a reagire alla forte partenza dei laziali fino a recuperare il -19 di inizio secondo quarto. Nella ripresa la forza reatina mette ancora in difficoltà i siciliani che finiscono la benzina pagando lo sforzo profuso nel quarto di finale. MVP della semifinale, che porta Rieti ad affrontare Piacenza nella finale di Cervia, Andrea Traini guida e grande terminale offensivo (22 punti, 7/11 dal campo, 6/6 ai liberi, 3 rimbalzi e 5 assist). L’esterno marchigiano primeggia insieme a Ndoja e Loschi, primi violini della corazzata di Righetti.
Rieti approccia la partita da grande squadra. Un attacco paziente e preciso produce nel primo quarto 29 punti (6 triple) con Ndoja, Loschi e Traini efficaci terminali offensivi. Agrigento accusa il forte inizio dei laziali specie nella seconda parte di periodo. Sul 20-14 Rieti strappa fino al 26-14 a -1’43” dal primo mini intervallo che giunge dopo le triple di Costi e di Ndoja che fissa il primo parziale sul 29-16.
L’antisportivo fischiato a Chiarastella apre il secondo quarto tutto di marca reatina. Traini fa 2/2 dalla lunetta e nel possesso seguente arrivano i primi due punti di Cena, il migliore del quarto di finale vinto contro Cividale. La nuova incursione vincente di Traini scrive 35-16 dopo 11′ e Rieti che fa la voce grossissima sul parquet di Cervia. Ma Agrigento ha nel suo dna il coraggio e la voglia di non mollare. Grande da il via alla rimonta siciliana approfittando anche delle rotazioni di Righetti che non sono all’altezza del quintetto iniziale. Rotondo è letale in un paio di movimenti sotto canestro contro Di Pizzo e la Moncada ricuce sul 35-22 dopo 3′ consigliando a Righetti di chiamare time out. L’attacco di Rieti è adesso prevedibile con manovre macchinose e prive della qualità debordante di inizio partita. Agrigento continua a correre. Grande e Veronesi segnano ancora per i 35-29. Ndoja muove il punteggio per Rieti ma subito dopo arriva la tripla del -5 di Grande e il canestro in contropiede di Costi per il 37-34 a -3’14” dalla pausa lunga con nuova sospensione richiesta dalla panchina reatina. La rimonta siciliana si chiude a -2’32” dalla fine del periodo con Grande ancora micidiale da oltre l’arco. Negli ultimi secondi di primo tempo Agrigento rifiata, Paci segna il tap-in per il 39-37 con cui si torna negli spogliatoi dopo i primi 20′ davvero frizzanti.
Si rientra in campo e Paci firma con due canestri dei suoi il 43-39 per Rieti. Ma stavolta Agrigento è presente. Immediato controparziale siciliano e tutti in parità a quota 43 dopo il pick and pop vincente tra Grande e Rotondo. Righetti chiama time out dopo una forzatura di Traini da tra punti. L’uscita dal minuto dei laziali è ottimo. Segnano Ndoja e Traini per il 47-43 a metà esatta di terzo periodo. Grande realizza dal cuore dell’area e dall’altra parte Rieti ritrova il sapore della tripla con Loschi. Veronesi scrive 50-47, ma la sua penetrazione vincente rimarrà l’ultimo canestro della Moncada per troppo tempo. A -3’27” arriva un gioco da quattro punti di Andrea Traini che mette ancor più fiducia a Rieti (54-47). Agrigento inizia a faticare perdendo lucidità. Cena e Traini segnano dalla lunetta e il vantaggio di Rieti torna in doppia cifra (58-47) fino al 62-51 del 30′.
Corre il cronometro nei primi 2′ di ultimo quarto e non si segna. Tutto gira a favore di Rieti che è avanti. La tripla di Basile a -7’45” dalla fine apre i fuochi del quarto capitolo di gara. Agrigento si aggrappa a Chiarastella che segna 4 punti di fila e tiene aperta la partita. Una rubata di Grande e il canestro dell’MVP della Final Eight di Serie B del 2019 mette Agrigento a -10 (67-57). Righetti avverte subito il pericolo e chiama time out dalla cui uscita arrivano le bombe di Ndoja e Loschi per il +16 di Rieti che vede la linea del traguardo a -4’38” dallo stop. Agrigento va in riserva pagando anche un quarto di finale più intenso rispetto all’avversario. Traini segna in penetrazione i punti del 75-57 per la Real Sebastiani che inizia adesso a gestire vantaggio e a pensare alla finale. Agrigento prova a rimanere aggrappata al match con la tripla di Veronesi del 75-63 ma il canestro da sotto di Cena è il colpo del k.o.
Real Sebastiani Rieti – Moncada Energy Group Agrigento 77-63 (29-16, 10-21, 23-14, 15-12)
Real Sebastiani Rieti: Andrea Traini 22 (5/7, 2/4), Federico Loschi 19 (2/5, 5/11), Klaudio Ndoja 19 (5/9, 3/5), Enzo Cena 8 (3/6, 0/1), Paolo Paci 4 (2/3, 0/0), Giuseppe nicolò Basile 3 (0/2, 1/2), Marco Di pizzo 2 (1/1, 0/0), Mathias Drigo 0 (0/0, 0/2), Vincenzo Provenzani 0 (0/0, 0/0), Eric Visentin 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 8 / 8 – Rimbalzi: 28 8 + 20 (Paolo Paci 8) – Assist: 18 (Andrea Traini 5)
Moncada Energy Group Agrigento: Alessandro Grande 19 (6/10, 2/4), Giovanni Veronesi 10 (2/5, 2/6), Paolo Rotondo 10 (5/9, 0/0), Andrea Saccaggi 9 (3/7, 1/6), Albano Chiarastella 9 (3/4, 1/2), Cosimo Costi 4 (2/4, 0/2), Mait Peterson 2 (1/1, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Giovanni Ragagnin 0 (0/0, 0/0), Tartaglia Andrea 0 (0/0, 0/0), Nicolas Mayer 0 (0/0, 0/0), Umberto Indelicato 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 1 / 3 – Rimbalzi: 28 10 + 18 (Albano Chiarastella 8) – Assist: 13 (Alessandro Grande 4)