Un finale incredibile decreta la vittoria di Napoli su Orzinuovi. Finisce 60-58, con Maggio che trova il canestro della vittoria che manda in delirio i tifosi partenopei.
Per questa finale le scelte di Napoli cadono su Maggio, Barsanti, Mastroianni, Nikolic e Visnjic. In campo per l’Orzibasket Piunti, Ruggiero, Cantone, Scanzi e Valenti. È solo al quinto possesso, quando è passato un minuto dall’inizio del tempo regolamentare che Visnjic finalizza su assist di Maggio. Ma il gioco continua come è iniziato: confuso, frettoloso con una grande dose di nervosismo che genera contrasti, errori e palle perse. Piunti realizza il 2 a 2 ma cade rovinosamente su Maggio che rimane a terra qualche minuto. Il tempo è fermo a 7:13 del primo quarto con grande preoccupazione per il pubblico campano. Purtroppo il play di Napoli è costretto ad uscire per lasciare spazio al piccolo Murolo. Il numero 7 partenopeo si rende subito utile e serve la palla per la tripla di Visnjic che, provvidenziale, arriva a calmare gli animi dei cuori azzurri. La gara ha un solo problema: la fretta che, come è risaputo, è cattiva consigliera. Ambedue le formazioni approcciano la gara con accelerazione negativa al gioco, senza averne il completo controllo. A metà del tempo il punteggio è fermo sul 7 a 4 con Napoli che domina sulle percentuali di tiro (42,9% contro i 12,50% di Orzinuovi). Mentre Orzi arranca in attacco (con Valenti messo in grande difficoltà da Visnjic, e Cantone che non riesce a gestire il gioco) Napoli trova la via per mantenere un distacco ragionevole, grazie anche a 4 punti del giovane Nikolic ai quali contribuisce anche Murolo con un tiro dall’area. Il fallo di Murolo su Bona genera due tiri dalla lunetta che chiudono il tempo 16 a 12.
Il tempo riprende con un possesso fruttuoso di Orzinuovi che in Perego trova una importante realizzazione. Napoli risponde con il solito Nikolic ma Tourè non ci pensa due volte ad incastrare la sua tripla nei 120 secondi di gioco. Il punteggio di 18 a 17 a due minuti dall’inizio è sintomatica di un principio di gara in cui i ragazzi di Crotti hanno preso forza dagli errori del tempo precedente. Il pareggio ed il sorpasso arriva con Bona dalla lunetta, su fallo di Rappoccio. Bona si rende protagonista di questo parziale per la bella intesa messa in campo con Valenti e insieme capitalizzano un bottino interessante. A 5 e 31 dal termine il punteggio è sul 18 a 23 con un break di 9 a 0 in 3 minuti. Naturalmente Timeout di Ponticiello. I due punti di Rappoccio interrompono questo blackout di Napoli ma il caos in area azzurra, regna ancora. Non c’è la lucidità necessaria per affrontare una situazione che si è cristallizzata. Questa volta, sul 20 a 23, a 3 e 49 dal termine, è l’Agribertocchi a chiamare timeout. Valenti interpreta e realizza ma, sul ribaltamento, la forza dei serbi è incontenibile, inducendo Perego al doppio fallo sia su Visnjic che su Nikolic. E Napoli riprende il potere a 26 a 25 quando mancano 100 secondi al termine. Scanzi da tre realizza e riporta il punteggio a favore ma Barsanti, sullo scadere e con un tiro improbabile, riporta tutto in parità 28. Maestosa prima frazione di gioco per i Serbi che, da soli, realizzano 21 dei 28 punti totali.
Con Maggio di nuovo in campo riprende la gara. Le squadre riprendono a contendersi possessi che non portano a nulla se non quando è Valenti ad aprire la via del sorpasso a quasi due minuti dall’inizio del tempo (28 a 30). Napoli riesce a sbloccare la situazione con Mastroianni ma il fallo antisportivo di Valenti su Visnjic infiamma l’arena. Due punti facili dalla lunetta e gioco in mano che viene perso da Maggio. Napoli non ci sta: lotta per recuperare il possesso e la grinta di questa squadra si esprime con uno dei tiri di Barsanti che fa esultare la panchina 34 a 30 con ancora 5 minuti da giocare. È la legge dei lunghi in campo: Mastroianni prima e Piunti poi regolano le realizzazioni di squadra. Mentre nella prima parte di gara non avevano avuto la possibilità di entrare in gioco, ora si fa più spazio una lettura di schemi che coinvolgono le verticalità del roster, anche perchè i piccoli sono impegnati a distribuire falli in attacco, vista la pressione delle difese. Maggio non riesce ad essere utile alla squadra pur essendo in campo. La palla recuperata sul suo possesso, mette Valenti in condizione di realizzare, rocambolescamente, il tiro della parità 39. Il fallo di Bona su Ronconi regala un punto a Napoli che chiude il tempo 40 a 39.
Rientrati in campo Ronconi ricambia la cortesia e manda Valenti in lunetta. Il primo entra ma il secondo viene spazzato via dalla mano di Nikolic con una prontezza di riflessi incredibile. La reazione di Orzinuovi punisce l’onta del serbo con due punti Valenti e due di Bona: 42 a 44 sul timeout Napoli con 8 minuti da giocare. Al rientro è sempre Bona che inanella una tripla (42 a 47) e Marzaioli risponde. Ma il parziale si porta 12 a 6 per Orzinuovi gettando Napoli nella più profonda preoccupazione. Nervosismo e perdita di concentrazione portano le squadre al timeout di Agribertocchi. Ruggiero manda Maggio in lunetta che realizza ma consegna, sul secondo tentativo, la palla nelle mani di Perego. Mastroianni riesce ad intercettare un possesso che mette in condizioni Nikolic di segnare una tripla prima e due punti dopo che fanno rinvigorire Napoli : 52 a 51, di nuovo al comando, quando mancano poco meno di tre minuti al termine della gara. Il timeout di Ponticiello spezza il gioco. Orzinuovi rientra in gara prima perdendo due occasioni ma poi, sulla palla ributtata in campo da Nikolic, Perego dall’area realizza il tiro del 52 a 53. Mancano due minuti al termine. Mastroianni sembra capire che occorre una soluzione e realizza il 52 a 53 ma, successivamente, commetterà l’errore di procurare fallo a Tourè e regalare due liberi. Il maestoso Nikolic disegna una tripla che porta di nuovo in vantaggio Napoli e chiama il timeout Orzinuovi. Le squadre non fanno in tempo a rientrare in campo che su errore di Tourè, Mastroianni procura il vantaggio del possesso e di nuovo timeout Napoli. Al rientro Tourè causa un altro danno e manda Marzaioli in lunetta che ne sbaglia 1. Dalla ripresa, Ruggiero realizza la tripla che pareggia i conti 58 e pochi secondi sembrano non bastare ma Maggio fa il miracolo, infilando il buzzer beater che regala a Napoli la coppa.
Cuore Napoli Basket – Agribertocchi Orzinuovi 60-58 (16-12, 28-28, 40-39)
Napoli: Rappoccio 2, Murolo 2, Barsanti 4, Mastroianni 6, Ronconi 1, Matrone 4, Maggio 3, Visnjic 12, Nikolic 23, Marzaioli 3. All: F. Ponticiello
Orzinuovi: Scanzi 3, Valenti 15, Ruggiero 5, Cantone, Piunti 4, Tourè 13, Perego 8, Bona 10, Zambon, Fossati ne. All: A. Crotti
- Login o Registrazione