DNB: Il Basket Lecco ospita Varese nella sfida tra ferite a caccia di playoff

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Non si può dire che il match di domenica (ore 18) al Bione metterà di fronte due squadre nel loro migliore momento di forma, perché Basket Lecco e Robur Varese, seppure con contorni e gradualità differenti, vivono settimane di carestia. Le certezze, per entrambe le compagini, sono i 12 punti in classifica e la necessità di vincere, per rituffarsi nella troupe della lotta playoff; mentre i blucelesti, però, pagano soprattutto lo stop interno contro la Sangiorgese, i varesotti soffrono le sei sconfitte nelle ultime sette partite.

Chi meglio di Coach Piazza, ex tecnico dei biancorossi, per definire la cornice di un match cruciale, la settimana dopo la sconfitta di Costa Volpino, dove “La squadra ha disputato una buona partita, sotto il profilo della personalità e della tecnica”. “Decisivo” – secondo il tecnico- “L’episodio dell’ultimo quarto, con quel quinto fallo fischiato a Cisse e conseguente tecnico; i problemi di rotazione, causa acciacchi vari, non hanno aiutato, come il 5/26 da tre punti”.

Cruciale, nelle rotazioni dei lecchesi, la qualità delle prestazioni di Simone Gatti che, almeno sulla carta, è chiamato a fare la differenza  nel contesto della B2. “A tal proposito” –spiega Piazza- “Mi aspettavo facesse meno fatica a completare il suo gioco, da specialista della B1 qual era; chiaramente, qui ha i minuti garantiti e, per il suo stile di gioco, dipende inevitabilmente dalle percentuali”. Impossibile renderne il gioco meno perimetrale? “Ci lavoriamo in allenamento e il giocatore si applica, anche perché ha dei movimenti validi anche in caso di ricezione vicino al ferro; in partita, intensità e avversari sono diversi e le cose si complicano”.

Singoli inseriti in un conteso insomma, per cercare quella sincronia perfetta che sembra sfuggita di mano a Varese, devastante in quel match di andata, considerabile senza troppe incertezze”La nostra partita peggiore, giocata male a causa di atteggiamento e mancanza di equilibri; l’unica occasione in cui non abbiamo mai dato l’impressione di vincere”. “Rispetto ad allora” –spiega il tecnico, che ha lasciato a Varese l’eredità di una buona dose di stima e riconoscenza- “Loro hanno meno fiducia, perché perdere tante partite di fila non aiuta, ma rimangono una squadra dai valori tecnici importanti, quali Matteucci e Realini; oltre a loro, dobbiamo tenere in grande considerazione il contributo di Santambrogio e di Bellotti.Lo spirito di squadra, poi, è l’arma vincente, perché si tratta di un gruppo di giocatori cresciuti nel settore giovanile della società, capace di lottare e dare tutto per la maglia che indossa”.

Avversari a parte, l’importante, in casa Basket Lecco, è ritrovare salute, ritmo e continuità, a partire dagli allenamenti in settimana. “Non è un caso” –spiega Piazza- “Il fatto che crolliamo spesso negli ultimi quarti, perché in settimana ci sono mancati elementi per alzare l’intensità degli allenamenti”. Difficoltà a parte, c’è spazio anche per l’ottimismo: “Finalmente abbiamo potuto svolgere due allenamenti al completo, mentre da Natale ci allenavamo sottonumero; la strada è quella del pieno recupero di tutti gli effettivi, perché non è possibile allenarsi in sette e pensare di reggere i 40 minuti della partita”.