Ambrosia Bisceglie-Falconara 85-98
Ambrosia Bisceglie: Cercolani 5 (1-2, 0-2), Torresi 28 (5-6, 3-6), Gambarota 12 (4-6, 1-4), Cecchetti 17 (8-10), Zanotti 10 (5-10, 0-2), Drigo 4 (1-6, 0-2), Chiriatti 7 (0-1, 1-4), Falcone 2 (1-1). N.e.: Carnicella, Ricchiuti. Allenatore: Alessandro Fantozzi.
Falconara: Ruini 6 (3-6, 0-4), Alessandri 11 (1-3, 2-3), Tessitore 14 (4-7 da tre), Micevic 19 (7-11, 1-3), Maganza 14 (7-7), Eliantonio 21 (8-9, 1-1), Di Viccaro 10 (1-5, 2-5), Mastroianni 3 (1-1), Battagli. N.e.: Sebastianelli. Allenatore: Andrea Reggiani.
Arbitri: Borrelli di Cercola (Napoli), Esposito di Nola (Napoli).
Parziali: 17-24; 37-55; 58-79.
Note: spettatori 600. Uscito per cinque falli Maganza. Fallo tecnico: Maganza. Espulso Maganza. Tiri da due: Ambrosia Bisceglie 25-42, Falconara 28-39. Tiri da tre: Ambrosia Bisceglie 5-20, Falconara 10-23. Tiri liberi: Ambrosia Bisceglie 20-27, Falconara 12-15. Rimbalzi: Ambrosia Bisceglie 27 (16+11, Zanotti 9), Falconara 30 (24+6, Micevic 9). Assists: Ambrosia Bisceglie 13 (Torresi, Cercolani 4), Falconara 26 (Ruini 9).
Decima sconfitta stagionale per l’Ambrosia Bisceglie, superata al PalaDolmen da un Falconara implacabile, che ha dimostrato la sua superiorità chiudendo virtualmente il match nel secondo periodo. I nerazzurri di coach Alessandro Fantozzi hanno ancora una volta accusato difficoltà difensive, questa volta accentuate dalle indiscutibili capacità del team marchigiano, al riposo con 55 punti realizzati e il 50% da tre punti.
Squadre a contatto solo nel primo periodo (7-7 al 3°). La formazione viaggiante ha provato il primo allungo con un 10-0, cui l’Ambrosia ha provato a replicare riuscendo a tenere lo svantaggio sotto la doppia cifra per pochi minuti. Un altro strattone (8-0) ha aperto la seconda frazione, nel corso della quale Falconara ha segnato 31 punti con sei canestri dal perimetro, volando finanche sul +21 (32-53 al 19°), complice un atteggiamento troppo rilassato dei nerazzurri, al riposo lungo con appena tre falli di squadra per quarto.
Il 9-2 sferrato dalla squadra in tenuta nera al rientro dall’intervallo ha praticamente chiuso i conti (39-66): troppa la differenza di spessore tecnico, malizia e fisicità tra le due contendenti per ritenere possibile una rimonta dei padroni di casa, a tratti mentalmente fuori dal match.
Improvvisa, a sei minuti dal termine, la fiammata dell’Ambrosia, favorita anche da un appannamento del collettivo di coach Andrea Reggiani: 8-0 e -13, scarto minimo di tutto il secondo tempo oltre il quale Bisceglie non è riuscito a risalire. Ben sei i giocatori di Falconara in doppia cifra, con Maganza, Eliantonio e Micevic efficaci nel pitturato (gli ospiti hanno tirato col 72% da due). Mauro Torresi e Alessandro Cecchetti i più prolifici del cast biscegliese. Dopo la sosta di domenica 10 gennaio per consentire lo svolgimento dell’All Star Game i nerazzurri saranno di scena nel derby al PalaPinto di Mola.