Forlì per la gloria, il Cus per ben figurare: a Torino è testa-coda

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Dopo mesi estivi fatti di chiacchiere, voci di mercato e tanto sudore in allenamento, finalmente è ora di tornare in campo, ed anche per le compagini di Serie B è tutto pronto per l’esordio stagionale. La prima giornata del Girone B, dunque, tra le altre, prevede la sfida tra il Cus Torino e la ‘neonata’ Unieuro Forlì, palla a due sabato sera alle ore 20:30, arbitri Difranco di Dalmine e Langella di Vimercate. La gara non si svolgerà nel celebre ‘Parco Ruffini’, ma bensì nella palestra del Centro Universitario, con ingresso libero indetto dalla società piemontese per far avvicinare il maggior numero possibile di torinesi alla giovane squadra cittadina.

La partita tra Torino e Forlì, infatti, sarà probabilmente un futuro testa-coda all’interno del girone, con la squadra universitaria composta per quasi la totalità da giovani da formare e, al contrario, la formazione romagnola con l’ambizione di puntare da subito alla promozione in A2. I padroni di casa, dunque, presentano come detto un roster estremamente giovane, basti pensare che il più ‘vecchio’ del gruppo risulta essere il playmaker classe ’91 Claudio Maino, alle cui spalle in questa speciale graduatoria di anzianità troviamo l’appena ventenne guardia Alessandro Chiotti. Proprio per questa serie di motivi risulta anche difficile poter decifrare il quintetto base che sarà portato avanti da coach Arioli in questo inizio di stagione, il quale dovrà certamente attendere qualche partita prima di tirare le prime somme sul roster costruito in estate.

Avversario di turno, come detto, sarà l’Unieuro Forlì. Al momento, a onor del vero, la squadra di coach Garelli è iscritta al campionato come Unieuro Lugo, ma la denominazione sociale, promettono dalla Federazione, verrà ben presto modificata come tutti sperano con trepidazione. Roster di altissimo livello per la categoria quello dei forlivesi, probabilmente senza pari all’interno del proprio girone e che probabilmente sarà un osso davvero duro per i giovani universitari. ‘Trainati’ da capitan Rombaldoni, infatti, i forlivesi possono vantare nel proprio quintetto base giocatori del calibro di Ferri e Vico come esterni, Pignatti ed Arrigoni nel ruolo di ali e Rotondo a fare a sportellate sotto le plance. Probabilmente ci sarà ancora da lavorare nelle prossime settimane nel plasmare il gruppo, come affermato dallo stesso Garelli, ma potenzialmente questa squadra è da primissimi posti in classifica.

Torino e Forlì, ora tocca a voi!