Forlì, torna a parlare Boccio: “Salvo la Fulgor Libertas!”

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Dopo mesi trascorsi in un silenzio più o meno velato, torna a parlare Max Boccio, ex patron dell’oramai fallita Fulgor Libertas Forlì delle cui sorti mezza Italia ne era venuta a conoscenza non più tardi di un anno fa. E lo fa direttamente dalle colonne di Forlibasket, con una veloce intervista concessa al collega Riccardo Romualdi. “Pago tutti i debiti e faccio rinascere la Fulgor Libertas”, questo il succo delle parole di Boccio, che afferma inoltre di “aver preso contatto con la curatrice fallimentare” per poter dunque saldare “l’intero ammontare del debito, per intero”: ovviamente non si parla di cifre irrisorie, ma bensì due milioni e settanta mila euro circa. Leggendo queste parole viene dunque spontaneo chiedersi in quale maniera riuscirà a procurarsi tale somma di denaro, ma Boccio non esita a dare risposta: “da una società di leasing, di cui in questo momento non posso fornire il nome”.

L’ex coniuge Chirisi, quindi, riprenderà definitivamente le redini della Fulgor Libertas tentando di risollevare il nome della società forlivese? Non esattamente. “Non ho intenzione di tornare nella pallacanestro – prosegue – Salvo soltanto un marchio storico che cederò gratuitamente a chi me lo chiederà, scusandomi in questa maniera con tutta la città di Forlì e tentando di salvare il mio onore”. E i vecchi abbonati che da mesi chiedono il rimborso della scorsa stagione? “Saranno tutti pagati dalla curatrice fallimentare, se ne hanno diritto”, conclude.

Non ci resta dunque che attendere con trepidazione nuovi risvolti di questa interminabile ‘querelle’, ma una cosa è certa: quando Boccio parla, non dice mai cose banali.