Dopo aver abbandonato definitivamente la pista che portava a Donato Cutolo – diretto in Legadue Gold – e aver preso Matteo Serravalli come terzo playmaker (11. 7 punti e 3.3 di valutazione media per lui lo scorso anno a Spilimbergo, in DNA), la Fortitudo Bologna fa un ulteriore passo verso il completamento del roster della prossima stagione con gli inserimenti in quintetto di Thomas De Min e Stefano Spizzichini. Entrambi sono lunghi atipici di 203 cm., capaci di garantire grande dinamismo e solidità sotto le plance, ma anche un buon apporto in termini di punti. Spizzichini, ala-centro di scuola Virtus Bologna, viene da un’ ottima stagione trascorsa alla Brandini Firenze – dove tra l’altro giocava assieme a Mattia Caroldi con cui ha mostrato un’ ottima intesa – conclusa a 11.7 punti e 13.7 rimbalzi a partita; De Min arriva invece sotto alle “Due Torri” dopo aver militato per mezza annata nelle fila della Virtus Siena a 12.3 punti e 8 rimbalzi a partita. Con questi due innesti, la formazione allenata da “Toto” Tinti – che si ritroverà, come vi avevamo anticipato, alle 18 di Lunedì 19 Agosto al PalaDozza per il raduno che precederà la partenza verso il ritiro di Monghidoro – si candida senza dubbio alle prime posizioni in classifica, potendo contare su uno starting five molto alto e talentuoso, composto da Caroldi, Venturelli, Pederzini e appunto De Min e Spizzichini. Non va però sottovalutata anche la panchina in cui spiccano elementi di grande valore come il sesto uomo di lusso, l’ala tiratrice Gabriele Fin, e giovani dal roseo avvenire come il neo arrivato Matteo Serravalli, Gherardo Sabatini, Mattia De Ruvo e forse anche Riccardo Bartolozzi, lungo classe 1995 proveniente da Fabriano che pare aver scalzato Giacomo Filippini nella graduatoria di gradimento della dirigenza.