L’Unieuro Forlì si presenta alla ‘tre giorni’ di Rimini da dominatrice del Girone A, avendo chiuso la prima parte di stagione con appena una sconfitta. Nel corso di questi mesi, infatti, la nuova creatura forlivese è diventata ‘squadra’ sotto l’attenta supervisione di coach Gigi Garelli, che ha portato la sua Forlì alla sfida di Coppa Italia contro Orzinuovi dopo una splendida cavalcata durata tutto il girone di andata.
IL MOMENTO – A onor del vero in queste settimane l’Unieuro non se la sta passando affatto bene, non tanto a livello di risultati, quanto invece dal punto di vista degli infortuni. I romagnoli, infatti, per qualche mese dovranno fare a meno del top-scorer Sebastian Vico, che ha riportato una lesione tendineo-muscolare all’adduttore della gamba sinistra. Notizia piuttosto negativa, dunque, per Forlì, che ha cercato di ‘tappare’ l’assenza forzata dell’ex Siena con l’acquisto dell’esterno Roberto Maggio (ci si attendeva un colpo da novanta che non è arrivato), a cui si aggiunge l’arrivo del lungo Valerio Marsili dalla Stella Azzurra Viterbo.
LA CHIAVE – Tutto, con ogni probabilità, girerà intorno alla capacità dell’Unieuro di far fronte all’assenza di Vico. Se Rombaldoni e compagni si dimostreranno ugualmente solidi e compatti, allora ogni avversario, a partire da Orzinuovi, non potrà che temere le capacità tecniche dei romagnoli.
IL PUNTO DI FORZA – La manovra offensiva dei forlivesi, nel corso di questi mesi, ha conosciuto importanti ed evidenti passi in avanti, e proprio questo aspetto del gioco può fare la differenza in gare assai ravvicinate come quelle di Rimini. Ma attenzione, l’assetto difensivo non è di certo da meno.
IL PERICOLO – Non si può certo non citare il veterano Rodolfo Rombaldoni, che di sfide così delicate ne ha vissute a decine nella sua lunga carriera, ma gran parte delle insidie offensive forlivesi passeranno senza dubbio tra le mani di Luca Pignatti. L’ex Siena, dopo una fase di appannamento tra novembre e dicembre, pare aver ritrovato la ‘garra’ di inizio stagione. Nonostante abbia saltato le ultime due gare di campionato per un piccolo problema fisico, dovrebbe essere in campo a Rimini senza problemi: un’insidia per chiunque.
IL JOLLY SOPRESA – Troppo spesso considerato ‘morbido’ contro avversari di stazza superiore, Paolo Rotondo sta invece disputando un campionato più che buono. Ora che può finalmente rifiatare potendo contare su un ricambio dalla panchina, vale a dire Marsili, tutti si aspettano minuti di grande sostanza da parte del siciliano. Insomma, non esiste occasione migliore della Coppa Italia per partire col piede giusto.
IL ROSTER
4 Paolo Rotondo Ala/Centro 204 26
5 Rodolfo Rombaldoni Guardia/Ala 193 39
10 Michele Ferri Playmaker 191 31
12 Marco Arrigoni Ala 199 24
13 Riccardo Pederzini Ala 198 26
16 Luca Pignatti Ala 198 29
17 Davide Bonacini Play/Guardia 190 25
24 Roberto Maggio Play/Guardia 183 26
Valerio Marsili Ala/Centro 200 28
Allenatore: Luigi Garelli. Assistenti: Serra e Tumidei
TOP SCORER: Marco Arrigoni (11.2 ppg)
BEST TWO-POINTER: Riccardo Pederzini (92-148, 62.2%)
BEST THREE-POINTER: Rodolfo Rombaldoni (22-54, 40.7%)
BEST REBOUNDER: Paolo Rotondo (8.1 rpg)
BEST ASSIST-MAN: Michele Ferri (3.5 apg)