La Bakery Piacenza sbanca il ‘PalaFiera’ di Forlì per 74-76, ritornando alla vittoria dopo due stop consecutivi e soprattutto mettendo fine alla striscia positiva dei romagnoli che durava da ben quindici incontri. Partita vera quella giocata dalle due compagini, che confermano il proprio status di corazzate del girone mettendo in atto una gara fisica dal primo all’ultimo minuto di gioco e vinta dalla squadra ospite solamente nel finale dopo aver avuto le mani sulla vittoria per buona parte dell’incontro.
UNIEURO FORLI’ – BAKERY PIACENZA 74-76 (16-22; 37-39; 60-65)
Unieuro Forlì: Rotondo 16, Rombaldoni 10, Vico 13, Zoboli ne, Ferri 1, Iattoni, Arrigoni 21, Pederzini 4, Pignatti 9, Bonacini. All.: Garelli.
Bakery Piacenza: Soragna 8, Gasparin 15, Samoggia 17, Meschino ne, Nicoletti ne, Infante 14, Cuccarese, Dordei 11, Fin 2, Magrini 9. All.: Bizzozi.
Subito elevato il ritmo in avvio di partita, con le due squadre che procedono appaiate nel punteggio fino al +3 forlivese (7-4) ‘etichettato’ dai tiri liberi messi a segno da Rotondo dopo 3’. L’Unieuro, però, soffre troppo la fisicità dei tre lunghi piacentini, che col proprio dominio nel pitturato permettono alla Bakery di firmare il primo parziale della partita che li porta sul +5 (7-12). Vico tenta dunque di suonare la carica ai suoi, ma gli esterni avversari rispondono colpo su colpo dalla lunga distanza e Piacenza allunga così fino al +8 (12-20) al 7’. Forlì, al contrario, negli ultimi minuti è risultata troppo imprecisa al tiro, sbagliando qualche conclusione aperta in chiusura di prima frazione che ha portato i romagnoli non meno ‘vicini’ del 16-22 che mette fine ai primi dieci minuti.
Inizio di seconda frazione totalmente di senso opposto per Rombaldoni e compagni, che riescono immediatamente ad accorciare fino al -2 (20-22) prendendo spesso e volentieri in velocità la retroguardia piacentina. Clima decisamente bollente, ora, al ‘PalaFiera’, con le due squadre che sul campo rispondono altrettanto presenti. La manovra offensiva di Forlì, a differenza del primo quarto, continua ad esprimere bel gioco e dunque a macinare canestri, appaiando così gli avversari sul 29-29 al 6’. Tempo qualche giro d’orologio e l’1/2 di Pignatti dalla lunetta certifica il sorpasso forlivese, 32-31 a 3’ dalla pausa lunga. Quattro punti consecutivi segnati dall’ultimo arrivato Samoggia consentono agli emiliani di allungare nuovamente fino al 32-36, e nemmeno gli ultimi due minuti di gioco scalfiscono il ‘piccolo’ vantaggio accumulato: 37-39 all’intervallo.
Il sottomano di Gasparin e la successiva tripla di Dordei portano Piacenza sul +7 (37-44) dopo appena sessanta secondi di gioco, ma il gioco da tre punti di Pignatti e la tripla di Vico non consentono la fuga alla Bakery: 43-44 al 2’. Anche nel terzo periodo la gara si conferma più che gradevole, con Piacenza che tenta l’allungo dopo circa 5’ di gioco centrando il +8 (48-56) con la tripla di Magrini. L’Unieuro, spinta dal sostegno del proprio pubblico, ritorna a stretto contatto sul 57-60 a 2’ dal termine della terza frazione, prima della tripla di Samoggia che rimette avanti i suoi sul +6 (57-63). Le due compagini si apprestano dunque ad entrare nel decisivo quarto periodo sul 60-65 Piacenza.
Coach Garelli decide di approcciare l’ultima frazione schierando un quintetto piccolo e tenendo in panchina Rotondo. L’azzardo è però ben presto ripagato, grazie alla tripla di Arrigoni a 6’ dal termine per il +1 forlivese (66-65), mentre, dall’altra parte, l’attacco piacentino è ancora a polveri bagnate in questi dieci minuti finali. Ci si mette di mezzo anche la sorte a complicare ancora di più le cose per coach Bizzozi, con il ‘temporaneo’ infortunio di Dordei che si va ad aggiungere ai problemi di falli dei lunghi. Terreno fertile, quindi, per un ulteriore allungo targato Unieuro, che con la tripla di Vico ed il gancio di Rotondo allunga fino al +6 (71-65). Improvvisamente si sblocca però l’attacco della Bakery, che aggancia gli avversari sul 71-71 a 1’30” dalla sirena finale dopo un paio di attacchi forlivesi gestiti davvero male da Vico e soci. Il veterano Soragna si carica la squadra sulle spalle, e con un bel tiro in allontanamento mette a segno il canestro del +3 (71-74) a 1’20” dal termine. L’1/2 ai liberi di Rombaldoni pesa come un macigno sulle sorti della gara, con Piacenza che si trova sul -2 (72-74) quando mancano appena 23”. Sul ribaltamento di fronte, invece, Samoggia la mano di Samoggia non trema affatto: bottino pieno dalla lunetta e 72-76 a 10” dalla sirena finale che, di fatto, vale la partita.
Fotogallery a cura di Genny Cangini