Va alla Juvecaserta il primo round della sfida contro Teramo per difendere la categoria. I ragazzi di coach Luise hanno vinto in maniera estremamente facile contro una Teramo arrendevole e molto poco efficace in attacco.
LA CRONACA – La Juvecaserta apre il match con un perentorio parziale di 9-0 che lascia attonita una Teramo estremamente imprecisa in attacco. La panchina teramana, ovviamente, prova ad arginare la situazione chiamando un immediato timeout al rientro dal quale gli ospiti si sbloccano offensivamente mandando a bersaglio un paio di conclusioni da tre punti che accorciano le distanze e mettono in difficoltà gli avversari che perdono fluidità in attacco. Al primo mini intervallo il punteggio vede la Juvecaserta condurre solamente per 16-9.
In avvio di secondo quarto Sacchi prova a trascinare i suoi all’aggancio portando Teramo a -5 sul 18-13. La reazione della Decò è perentoria con un netto parziale di 13-0 firmato da Ndoja, Mei e il rientrante Mastroainni che portano la compagine bianconera a +18 sul 31-13. Dopo il timeout chiesto da coach Gabrielli, la furia agonistica dei padroni di casa fisiologicamente cala ma ciò non porta a una significativa riduzione dello scarto tra le due formazioni in campo. Sul finale di quarto Caserta, trascinata dalla qualità di Mathias Drigo, assesta un altro colpo che porta a venti i suoi punti di vantaggio sul 37-17. All’intervallo lungo sono addirittura ventitre le lunghezze a separare Juvecaserta e Teramo sul 44-21 in favore dei campani.
Le prime fasi di terzo quarto non sono particolarmente spettacolari: infatti, l’attacco teramano continua a essere estremamente sterile mentre dall’altra parte della barricata la Juve prova a gestire il risultato nel migliore dei modi senza consumare eccessivamente energie che potrebbero risultare preziosissime nel corso della serie. L’unico sussulto di Teramo nel corso di questa terza frazione di gioco arriva alla fine quando Di Febo da centrocampo a fil di sirena firma il canestro che fissa il punteggio all’ultimo mini intervallo sul 63-31 in favore dei padroni di casa.
Il quarto quarto, di fatto, è interamente garbage time utile solamente a stabilire il risultato finale e ad aggiustare le statistiche di qualche giocatore come, per esempio, Cioppa autore di alcune ottime conclusioni da tre punti. Coach Luise approfitta di questo finale di partita per dare minuti anche ai giovani Pagano e Miraglia. Alla fine Caserta vince per 83-42.
DECÒ CASERTA 83–42 TERAMO A SPICCHI (16-9; 44-21; 63-31)