E’ una Fiorentina fiaccata dai risultati non certo nella grinta né in termini di voglia di spendersi sino all’ultimo secondo quella che abbiamo visto in queste prime uscite stagionali, dal vittorioso esordio con Padova sino alla dignitosa sconfitta con l’Urania Milano.
E’ evidente che alla squadra di Salieri manchino almeno due pedine: un lungo di peso e centimetri sotto canestro ed un esterno con quella capacità realizzativa che spesso è stata latitante.
La non esaltante verve realizzativa dell’attesissimo Giampaoli, play-guardia che alcuni anni fa aveva lasciato un ottimo ricordo con la maglia della Brandini- Pallacanestro Firenze, e la scarsa lucidità di Marusic in fase offensiva non sono state compensate nè dalla sorpresa Tourè, né da colui che è stato davvero il jolly della stagione, ovvero Bianchi, che ha presto lasciato un vuoto difficilmente colmabile causa frattura alla mano.
La Società ha preso in prova per due settimane (anche se sino a Dicembre non ci saranno movimenti in entrata) una nuova ala grande, Massimo Moretti, con diversi punti nelle mani. Reduce da un infortunio alla caviglia dovrà dimostrare a Salieri di essere l’uomo giusto per allungare una coperta che al momento sembra troppo corta per avere la meglio su quasi tutte le altre compagini del torneo.