Serie B. L’Unieuro Forlì al test Mamy Oleggio

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Il sesto turno di campionato di Serie B mette di fronte, tra le altre, l’ambiziosa Unieuro Forlì e la Mamy Oleggio, appuntamento alle ore 18 di domenica tra le mura del PalaFiera forlivese. Gara che, sulla carta, pare essere tutta a favore della compagine di casa, dal momento che la banda di coach Garelli, a quota otto punti in classifica, sembra trovare la sua quadratura partita dopo partita.

L’Unieuro, infatti, in attesa di un’amalgama ancora migliore a livello di gruppo, ha trovato il proprio punto di riferimento nella figura di Luca Pignatti, che spesso e volentieri ha condotto i suoi fuori dalla ‘palude’ nei momenti più complicati della partita in entrambi le fasi di gioco. Nella vittoria esterna di settimana scorsa contro Bottegone, inoltre, è finalmente salito in cattedra anche l’altro ex senese della squadra romagnola, vale a dire Sebastian Vico. Dopo un’inizio di stagione non proprio soddisfacente, l’italo-argentino ha fornito una prestazione in linea con quanto chiesto da coach Garelli fin da inizio stagione, facendo ben sperare a tutto lo staff tecnico anche per le difficili partite alle quali Forlì è attesa nelle prossime settimane (dopo Oleggio sarà infatti il turno di Cento, Monsummano ed il derby contro Faenza). La gara contro Oleggio, infine, potrebbe essere l’occasione giusta per riavere Rodolfo Rombaldoni al massimo della condizione, dopo aver saltato la sfida contro Piombino e aver disputato una manciata di minuti sabato scorso.

Momento diametralmente opposto, invece, per quanto riguarda la squadra lombarda, con una sola vittoria ottenuta finora (quella contro il fanalino di coda Trecate) e un volume di gioco ancora sotto le aspettative di inizio stagione. Per non farsi poi mancare nulla, nella giornata di giovedì è arrivato l’esonero di coach Marco Mosi, sostituito dal grande Cecco Vescovi quando tutto sembrava invece andare nella direzione del vice Stefano Di Cerbo. La Mamy, dunque, ha finora affidato il proprio potenziale offensivo nelle mani del frizzante playmaker Andrea Resca e del lungo Alessandro Paesano, entrambi classe ’93 ma già esperti della categoria (il primo ex Urania Milano ed Omegna, mentre il secondo ha vestito le maglie di Ferentino e Chieti). Resca, playmaker atipico che preferisce penetrare l’area piuttosto che creare gioco per i compagni, risulta essere il top-scorer della squadra, con una media di 14.5 punti di media e ben 26 punti messi a segno nella sconfitta interna contro Valsesia di settimana scorsa. Per quanto riguarda Paesano, invece, le statistiche parlano di una media di 10.6 punti a partita in 27’ di impiego, ‘conditi’ da 4.8 rimbalzi. Proprio sotto questo aspetto, inoltre, in fase difensiva è senza dubbio da segnalare l’apporto del centro Riccardo Coviello, che ad una buona mano (12.2 punti) abbina un’ottima fisicità sotto canestro che gli permette di strappare altrettanti rimbalzi (12.2). Oleggio, infine, può vantare tra le proprie fila il classe ’97 Federico Gallinari, fratello del nostro ‘americano’ Danilo: poco impiegato finora (appena 23’ totali di impiego), è comunque ritenuto un’ottima promessa per tutto il movimento italiano.