GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS VALMONTONE 89-62
PARZIALI: 31-19; 48-38; 64-51
NAPOLI: Guarino 15, Chiera 7, Malagoli, Molinari 5, Di Viccaro 15, Dincic 10, Giovanardi, Bagnoli 16, Puoti, Milosevic 4, Milani 17. All.: Lulli.
VALMONTONE: Grilli 22, Pichi 4, Livelli, Di Poce, Incitti ne, Ruiu 4, Ugolini 5, Misolic, Pierangeli 2, Scodavolpe 2, Sabbatino, Bisconti 23. All.: Mattioli.
ARBITRI: GRAPPASONNO di LANCIANO (CH) e GUERCIO di ANCONA (AN)
Quintetto Gevi composto da Guarino, Di Viccaro, Milani, Dincic e Bagnoli, Valmontone risponde con Sabbatino, Grilli, Scodavolpe, Pichi e Bisconti. Primi 5′ spettacolari, nel segno di azioni veloci, difese raramente schierate e cifre a dir poco irreali: il duello Bagnoli – Bisconti è più di mano che di chili, i due centroni colpiscono soprattutto da fuori, mentre le transizioni sono pane gustoso per i denti di Milani e Chiera da una parte, Scodavolpe e Pichi dall’altra. Sul 19-15, a 4’52” dalla prima pausa, spazio a Ugolini e Ruiu nelle rotazioni virtussine, subito il lungo ex Casale si fa sentire sotto, ma Bagnoli non è da meno battendo Bisconti. Intanto la difesa di Milani resta solida su Grilli, ne nasce il contropiede che sul 26-19 Gevi costringe Mattioli al time-out. Molinari e Milosevic in campo per Napoli, ma il ritmo resta alto con la Gevi che allunga il break grazie alla bomba di Di Viccaro e il jumper di Guarino (già in doppia cifra). Azzurri che volano sul 31-19 del 10′, chiudendo il parziale con 12/16 dal campo (5/6 dall’arco) mentre Valmontone “si ferma” a 8/17.
Non bastano un redivivo Grilli con la complicità del solito Bisconti a evitare il 39-23 propiziato da Bagnoli formato cecchino (6/6 da due all’intervallo) in tandem con Dincic. L’impatto di Pierangeli per gli ospiti è modesto, idem quello di Malagoli in casa Napoli, che con due falli in un amen su Bisconti costringe la Gevi a fare i conti con un rognoso bonus falli. Siamo a 6’28” dalla pausa lunga, ne approfitta ovviamente il califfo di casa Special days (che arriva a quota 17), un’utile base per il mini-break di 10-2 che, grazie anche al brio di Ugolini, fa risalire gli ospiti al -10 di metà gara (48-38).
Al rientro Grilli fa subito capire che aria tirerà nella ripresa (17 al 30′ con 6/11 da 2), seminando il panico sia nel back-court azzurro (Guarino e Di Viccaro a tre falli), sia nei mismatch (anche Bagnoli a tre, Malagoli a quattro). Contro la zona Di Viccaro e Dincic battono un colpo, ma sono di Milani i punti chirurgici per tenere Valmontone a distanza, anche se la Virtus non molla con un Bisconti che dall’arco si supera, firmando un clamoroso 5/6 dai 6.75. Sul 60-51 Gevi, con 2’11” sul cronometro, Lulli va di quintetto leggero con Dincic da “5”, richiamando sul parquet Molinari e Chiera per Di Viccaro e Bagnoli. “Sambuca” coglie di furbizia due liberi di puro ossigeco, lo segue a ruota ancora Milani per ritrovare il +13 di fine terzo quarto (64-51).
Il prezioso sottomano di Ruiu offre ancora uno spiraglio a Valmontone, ma la zona dei laziali diventa carta conosciuta per Napoli. Soprattutto per Molinari, e nonostante il tagliafuori complicato per la Gevi, ecco servito l’8-0 con Guarino in arresto e tiro, il primo antisportivo di Ruiu, il libero a segno di “Sambuca” e il 2+1 di Dincic che d’agilità batte Bisconti (72-53 a 7’30” dalla fine). Un giro di lancette scarso, ed ecco un altro antisportivo a carico di Ruiu: a ringraziare stavolta è Milani con il libero del +20, ritoccato a +23 con la terza bomba di Di Viccaro (saranno quattro alla fine della giostra). Così, con Grilli che ormai predica nel deserto può iniziare il lungo garbage-time, scandito dal coro della curva “Chi non salta casertano è…”. Per la cronaca il finale dirà un netto 89-62, ma per tutti il pre-derby con la Juve è già iniziato.
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