Serie B. Non c’è storia al PalaFiera: Forlì si sbarazza di Oleggio per 100-53

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Inizia nel peggiore dei modi l’avventura di Cecco Vescovi sulla panchina di Oleggio, che al ‘PalaFiera’ di Forlì viene letteralmente dominata in lungo e in largo dai padroni di casa dell’Unieuro, col punteggio finale di 100-54. Gara senza storia dal primo all’ultimo minuto, che gli uomini di coach Garelli hanno indirizzato in un unico senso fin dalla palla a due iniziale sovrastando gli avversari sotto ogni punto di vista. La partita di quest’oggi non è sicuramente da considerarsi un test assai significativo per la squadra forlivese, che nonostante tutto ha mostrato ampi miglioramenti rispetto alle precedenti uscite, aspetto che fa ben sperare a tutti i tifosi in vista della delicata trasferta di Cento di sabato prossimo.

QUINTETTO BASE FORLI’: Ferri – Vico – Pederzini – Pignatti – Rotondo.
QUINTETTO BASE OLEGGIO: Resca – Crusca – Coviello – Okeke – Paesano.

Buona la partenza dei padroni di casa, che sfruttano la maggior fisicità rispetto agli avversari in entrambi le fasi di gioco e infilano due triple in successione per il 6-2 iniziale dopo 2’ di gioco. Troppo imprecisa, invece, la manovra offensiva di Oleggio, che non riesce ad opporre resistenza alla predominanza forlivese e vede la partita allontanarsi con lo scorrere del tempo. Parziale targato Unieuro che continua fino a 2’ dal termine dei primi dieci minuti di gioco, chiudendo un ‘break’ di 16-0 che vale il 24-5. Le prime sostituzioni effettuate ora da coach Garelli non portano gli sperati frutti, anzi, qualche errore di troppo da parte di Bonacini rimette in carreggiata la compagine lombarda, che risale la china fino al 28-13 siglato in chiusura di primo quarto.
Forlì apre il secondo periodo di gioco con un parziale di 8-0 per il 36-13 a 7’ dalla pausa lunga. La Mamy.eu, infatti, affida tutto il proprio potenziale offensivo nella mani del solo Ferrari, assistito poco e male dai compagni di squadra, mentre in fase difensiva sono poche le armi a disposizione della squadra di coach Vescovi per arginare l’avanzata forlivese. Proprio l’Unieuro non ha la minima intenzione di abbassare il ritmo, continuando ad abbattere gli avversari canestro su canestro fino alla sirena dell’intervallo: 55-21 il parziale, punteggio davvero impietoso per la squadra ospite.

Oleggio apre il secondo tempo sulle ali di un ispiratissimo Coviello, che mette a segno cinque punti consecutivi e cerca di suonare la sveglia ai suoi. Nonostante la pratica sia già stata chiusa da tempo, la Magic riesce ora ad essere maggiormente incisiva in fase offensiva, con qualche fiammata che però si spegne ben presto, grazie ad una Unieuro intenzionata a non mollare davvero mai la presa. Trascinata da un’ottimo Arrigoni, infatti, Forlì torna ben presto a farla da padrone in entrambi le fasi di gioco, entrando nell’ultimo quarto di gioco in vantaggio per 84-35.
Nemmeno nell’ultima frazione gli uomini di coach Garelli palesano la minima intenzione di abbassare il proprio ritmo, valicando dapprima la soglia del +50 di vantaggio (90-39) e, successivamente, ‘sfondando’ la quota dei 100 punti ad appena 30” dal termine della gara. 100-53, dunque, il finale in favore dell’Unieuro.

UNIEURO FORLI’ – MAMY.EU OLEGGIO 100-53 (28-13; 55-21; 84-35)

Unieuro Forlì: Rotondo 14 (5/10), Rombaldoni 9 (3/3, 1/2), Vico 12 (3/4, 2/6), Ferri 6 (0/2, 2/2), Iattoni 6 (3/5), Arrigoni 18 (7/8, 1/1), Pederzini 12 (6/9, 0/1), Pignatti 15 (5/7, 1/2), Bonacini 8 (3/5), Biandolino. All.: Garelli.
Tiri da due: 35/54 (64%)- Tiri da tre: 7/14 (50%) – Tiri liberi: 9/9 (100%) – Rimbalzi 42 (Rotondo 10) – Assist: 26 (Vico 8) – Palle perse: 9 (Bonacini 3) – Palle recuperate: 3 (Vico 2).

Mamy.eu Oleggio: Resca 12 (3/10, 2/3), Remonti, Gallinari (0/4, 0/2), Ferrari 10 (5/9, 0/2), Coviello 15 (3/10, 2/6), Lenti, Crusca (0/1, 0/1), Paesano 11 (4/13), Sacco 3 (1/4, 0/2), Okeke 2 (1/4). All.: Vescovi.
Tiri da due: 17/55 (30%) – Tiri da tre: 4/16 (25%) – Tiri liberi: 7/12 (58%) – Rimbalzi 33 (Okeke 8) – Assist: 7 (Resca 3) – Palle perse: 13 (Resca 4) – Palle recuperate: 6 (Resca 2).

Fotogallery a cura di Genny Cangini