Serie B. Orzinuovi non dà scampo a Varese

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Di Manuel Caldarese

Gagà Milano Orzibasket 72 – 47 Coelsanus Robur et Fides Varese

Gagà Milano Orzibasket: Motta, Mazzucchelli 4, Valenti 12, Perego 13, Genovese 9, Cantone 2, Bona 14, Ruggiero 15, Fatello, Tessitore 3.

Coelsanus Robur et Fides Varese: Moalli 5, Bolzonella ne, Remonti, Santambrogio 18, Rovera 4, Castelletta 10, Maruca 2, Matteucci 2, Pagani 2, Moretti 4.

Entrano in campo le squadre e Orzinuovi sembra volersi prendere subito l’inerzia della partita dalla sua. Va subito a segno Perego, poi Bona con una tripla, ma Varese non è venuta a Orzinuovi per una passerella, così sfrutta i primi buchi difensivi che premiano le azioni di Rovera e Castelletta. Furlani non ci sta e al 3’54” chiama timeout per riorganizzare la difesa (11-10). Al rientro la Gagà prende in mano la partita e, a parte un canestro di Pagani, infila il massimo vantaggio con la tripla di Genovese all’8′ (21-12). La situazione non cambia fino alla prima sirena, perché al canestro di Castelletta risponde subito Carlo Cantone (23-14 al 10′). Al rientro sul parquet segna Matteucci per primo, ma risponde Tessitore con una tripla, firmando un altro massimo vantaggio (26-16). La siatuazione è decisamente spenta, e a parte un canestro di Santambrogio, la vera azione degna di nota è il timeout chiamato da coach Passera al 15’25”. Gli attacchi inconcludenti non sono però finiti, infatti fino all’intervallo segnano solo Bona da tre punti, poi Valenti e un Moalli che dall’arco riporta Varese a -10 (31-21 al 20′). La partita è sempre più in fase down e le cose sembrano non cambiare al rientro dagli spogliatoi. Dopo due minuti senza un’azione conclusa bene, si vedono solo i canestri di Santambrogio e Valenti che, conditi da un contropiede conluso bene per mano di Perego, costringono Passera al timeout (35-23 al 24’51”). Al rientro Varese piazza un bel parziale di 3-7 per mano di Castelletta (2) e Santambrogio (5), con la sola risposta della tripla di Bona. Furlani chiama timeout ( 28-30 al 26′), e la situazione si ribalta. Segna prima Genovese, poi Valenti con una schiacciata a due mani in tap-in, poi solo la tripla di Santambrogio e l’1/2 di Valenti in lunetta che ferma il risultato sul 43-33 alla terza sirena. Il quarto quarto è a senso unico. Dopo qualche cenno di vita dei ragazzi di coach Passera, Ruggiero decide di mettere una pietra sopra alla partita e, al rientro dal timeout chiamato dal coach ospite al 33′, firma un 8-0 tutto di suo pugno che costringe Passera a un altro timeout (57-38). Non serve però a niente, Orzinuovi ha fatto sua la partita e non concede mai il parziale buono a Varese. Risponde sempre a tono, tanto che gli ultimi istanti di gioco servono solo a fermare il risultato a 72-47 per i padroni di casa, che rimangono così attaccati in classifica a Udine, quando mancano solo due giornate ai playoff.

La lettura di coach Furlani

«A livello offensivo abbiamo pensato troppo. Dovevamo badare più al ritmo, senza troppe costruzioni eccessivamente rigide. Nel darci delle regole, siamo finiti per placare troppo l’istinto. Siamo riusciti a gestire meglio delle altre volte i rimbalzi difensivi (39, ndr), cosa che ci era mancata in tutte le altre partite. C’è da dire che a Varese mancavano due giocatori importanti come Bolzonella e Sabbadini, e forse è stato anche il motivo per cui abbiamo avuto un atteggiamento troppo soft all’inizio della partita. La difesa voglio che diventi il nostro marchio di fabbrica, e poi da lì bisogna costruire un attacco più istintivo e meno costruito a tutti i costi».

Fotogallery a cura di Giovanni Zanotti