Dopo l’emozionante vittoria nel derby contro Varese, i Draghi saranno protagonisti al Palasport “B.Macchia” di Livorno contro la forte Pallacanestro Don Bosco Livorno. Nell’ultima di campionato la squadra allenata da coach Quilici ha riposato, ma lo “score” parla fino a oggi di 7 partite vinte e 3 perse, che collocano i livornesi al secondo posto in classifica dietro Siena. I toscani in casa sono ancora imbattuti e si sono dimostrati un vero rullo compressore avendo avuto la meglio contro tutti gli avversari. Certo la trasferta sulla carta sembra essere proibitiva ma, nello sport non c’è niente di impossibile e lo sa bene coach Gandini che sta preparando al meglio la partita di domenica, contando sul buono stato psico-fisico dei suoi ragazzi. Livorno è allestita molto bene e vanta nel suo roster giocatori di esperienza e giovani di talento. Su tutti capitano Mario Gigena (nella foto) che gioca nel ruolo di ala piccola. E’ cresciuto nelle giovanili della Don Bosco Livorno con cui nella stagione 1996-97 ha debuttato in Serie A2, dimostrando subito il suo talento.Dal 1999 al 2003 ha militato quasi ininterrottamente, salvo una breve parentesi con la Pallacanestro Varese, con l’Aurora Jesi. Si trasferisce poi all’Olimpia Milano, dove con l’Armani Jeans raggiunse la finale dei playoff scudetto nel 2005. Nell’estate del 2007 si è trasferito alla Nuova Sebastiani Basket Rieti con cui ha firmato un contratto triennale. Nell’autunno del 2009 i molteplici problemi della società, che nel frattempo si era trasferita a Napoli, lo spinsero a cercarsi un’altra sistemazione: a dicembre firmò quindi con Veroli, club di Legadue.Nella stagione 2010-2011, assieme a Silvio, suo fratello maggiore, fa parte del roster dell’Ostuni Basket. Un anno dopo è di scena a Fabriano, ma nel febbraio 2012 rescinde consensualmente il contratto con la società e viene ingaggiato dal Recanati sempre in DNA. Nell’inverno della stagione 2012-2013 vola in Argentina per giocare con l’Obras. Nell’estate 2013 il ritorno a casa, si accorda in DNB con la Pallacanestro Don Bosco Livorno. In questa stagione Gigena viaggia con 16 punti di media a partita e 6 rimbalzi. Altro giocatore che dovrà essere preso con le pinze sarà il play Mattia Venucci, classe 1990. Le sue statistiche dicono 15 punti e 3 assist di media a partita, sicuramente un cliente pericolosissimo. Osservato speciale sarà anche la giovane ala Jacopo Lucarelli, classe 1996, talento promettente e realtà anche della Nazionale Under 18. Sentiamo che ne pensa coach Gandini:
Dopo la bella e convincente vittoria contro Varese che gara ti aspetti?
“Mi aspetto di vedere un squadra che giochi con entusiasmo, determinazione e coraggio”.
- Al termine del derby, domenica sera hai parlato di carattere e talento. Che cosa hai detto ai ragazzi?
“Ai ragazzi ho detto che se riusciremo a trovare continuità nel mettere carattere e attenzione per tutta la partita, il nostro talento potrà farci diventare la sorpresa del campionato.”
- Livorno è allestita molto bene, su tutti Mario Gigena e il play Venucci. Come andranno fermati e quali saranno gli aspetti tattici da curare?
“Dovremo essere bravi nel limitare le iniziative di Venucci e Liberati in contropiede e pick and roll. Gigena sarà il pericolo pubblico numero uno nei momenti cruciali e dovremo limitarlo di squadra. Poi non andranno sottovalutati giocatori come Persico,, Malfatti, Sollitto e Lucarelli che soprattutto in casa si esaltano.”