Trasferta lunga in quel di Oleggio, provincia di Novara, a quasi 400 km da Rimini per cercare conferme confortanti e chiudere bene il primo terzo di stagione regolare. MAMY OLEGGIO MAGIC BASKET è una società sportiva quarantenne che opera con entusiasmo in un comune di 13.000 abitanti inserito in un’area popolosa ed attiva dove la pallacanestro è molto amata, seguita e ben giocata.
Anche MAMY Oleggio è una matricola della serie B che l’ha conquistata solo pochi mesi fa espugnando trionfalmente il campo di Castelletto Ticino; al momento i piemontesi sono terz’ultimi con due sole vittorie: una casalinga ai danni di San Miniato ed una esterna conquistata a spese della “cenerentola” Trecate. Va sottolineato che hanno già affrontato quattro delle prime della classe battendosi bene in più di una occasione, pur uscendo sconfitti.
Possono contare su quattro giocatori in grado di produrre la doppia cifra: Resca, Ferrari, Coviello e Paesano, con questi ultimi due che producono anche un buon bottino di rimbalzi.
Il minutaggio più significativo (almeno 20 min. in campo) è concentrato su 6 giocatori mentre il settimo è un “certo” Federico Gallinari classe 1997 per 197 cm, figlio del mitico Vittorio e fratello di Danilo, ala milionaria NBA coi Denver Nuggets. Un bel biglietto da visita, ma che ora si ritaglia solo 9:31 minuti a partita con 2,4 punti e 1,9 rimbalzi.
La media stagionale dopo 9 turni vede i bianco-rossi del grande Cecco Vescovi realizzare 65,6 punti a partita tirando col 43% da 2 ed il 25% da 3, un buon 75% ai tiri liberi e 34,8 rimbalzi di cui 10,3 in attacco. Il saldo perse/recuperate dice 14,8/6,4 servendo 10 assist. Una statistica tutto sommato modesta che induce una moderata tranquillità dal momento che NTS CRABS Rimini vanta 75,3 punti a partita tirando col 54% da 2 ed il 36% da 3, con un modesto 68% ai tiri liberi e 36,4 rimbalzi di cui 7,9 in attacco. Il saldo perse/recuperate dice 16,2/6,8 servendo 13,4 assist.
Moderata tranquillità confermata dall’indice di valutazione della LEGAPALLACANESTRO che dice Rimini 78 Oleggio 51 e che non vuol dire assolutamente nulla se consideriamo che Faenza a Rimini sembrava Golden State Warriors ha una valutazione di lega di solo 62 e Monsummano, che ci sta dietro di 4 lunghezze è valutata 80.
Statistica a parte, si sa le partite esterne sono sempre una brutta gatta da pelare ed NTS CRABS deve contare solo sulle proprie sensazioni, sulle proprie forze e sul suo spirito di gruppo che, quando espresso bene e con l’adeguata concentrazione, produce risultati oltre ogni aspettativa ed ogni statistica. Tutto il resto non conta assolutamente nulla, il coach Mladenov sa bene che c’è di buono solo il risultato positivo ed è ben deciso ad ottenerlo anche con la squadra rimaneggiata e contro qualsiasi avversario.
Gh fa eco uno dei tanti under presenti nella formazione biancorossa, il più giovane per età anagrafica è Davide Meluzzi, play riminese classe ’98, che vanta già una discreta esperienza avendo calcato il campo della serie B nelle stagioni precedenti: domenica scorsa il prodotto del settore giovanile dei Crabs, ha imbucato ben 14 punti nella vittoria della NTS contro Torino tirando con 2/4 da due e 3/3 dall’arco e dimostrando di poter dire la sua anche a questi livelli e non solo nei campionati giovanili.
“Penso di aver avuto un avvio di campionato un po’ traballante – attacca Meluzzi – anche per via di un infortunio al ginocchio che mi ha costretto a saltare i primi impegni della stagione: sto comunque migliorando partita dopo partita, passando sempre più tempo assieme ai miei compagni. Fin’ora dopo il rientro dallo stop non avevo avuto molto spazio: contro Torino il coach mi ha concesso molti minuti e quello che mi ha reso più felice, al di là dei punti e delle statistiche, è aver ricambiato la fiducia che aveva riposto nei miei confronti, e spero che questo accada anche le prossime partite”.
Anche la squadra sta crescendo con le settimane che passano: l’ultima vittoria, nonostante il valore dell’avversario, è stata una grandissima iniezione di fiducia, in vista delle prossime sfide contro Oleggio, Forlì e Santarcangelo.
“Contro il Cus abbiamo giocato un’ottima gara – prosegue la guardia della NTS – non era scontata una vittoria e soprattutto così larga, i due punti sono stati molto importanti per noi, anche perché a mio avviso ne abbiamo perso per strada qualcuno di troppo, ma con il passare dei giorni stiamo crescendo di allenamento in allenamento. Anche se siamo favoriti sulla carta rispetto ad Oleggio, dato che li precediamo in classifica, il match della prossima settimana è uno dei più importanti: non possiamo infatti permetterci di perdere ulteriori punti. Per quanto riguarda invece i due derby, Forlì e Santarcangelo si presenteranno da una posizione di vantaggio, ma si sa che le partite di questo genere fanno storia a sé e penso riusciremo a giocarcele”.