Il Basket Barcellona Pozzo di Gotto si conferma la squadra più in forma del momento espugnando il campo di Scauri, dove nell’ultimo mese sono cadute le corazzate Napoli e Palestrina. Va detto, a parziale scusante, che Scauri ha patito la stanchezza di un periodo intenso nel quale ha sciorinato partite di altissimo livello, ma con un organico ridotto all’osso e allenamenti a ranghi ridotti, che ha costretto l’allenatore Sabatino a dover spesso ricorrere all’impiego dei giovani under del vivaio scaurese.
Ciò non toglie i meriti dei siciliani, arrivati a Scauri privi di una pedina importante come Giacomo Sereni, che hanno condotto per l’intero incontro, a parte alcuni brevi momenti i cui gli scauresi avevano fatto sperare il numeroso pubblico presente.
Barcellona parte subito forte (0-5 dopo 55”) e conserva un buon vantaggio, mentre Scauri è molto falloso in attacco, non riuscendo a costruire un gioco efficace, subendo la difesa dei siciliani. Nonostante questo, i padroni di casa riescono a rientrare e con Giammò impattano al 5’46” (11-11), prima dell’allungo degli ospiti nell’ultimo minuto di gioco, che chiude il parziale sul 14-21.
Il secondo quarto scorre sulla falsariga del primo, Barcellona gestisce nel migliore dei modi l’incontro, Scauri difetta soprattutto in attacco, ma nonostante questo riesce a riportarsi in più di un’occasione sul -1 e addirittura operare il sorpasso al 5’34” con un canestro di Dante Richotti (30-29), ma due conclusioni da tre punti di Rodriguez e Brunetti riportano Barcellona al +5 (30-35 al 7’15”), vantaggio che mantiene costante fino al termine del periodo e chiude il primo tempo sul 33-38.
Scauri nonostante tutto dà l’impressione di poter essere in partita e così sembra a inizio terzo quarto, con Antonietti che da a Scauri il -1, prima che sei punti consecutivi di Grilli e Brunetti riportino subito Barcellona a +7, vantaggio che si dilata per arrivare a +11 con Rodriguez (38-49 al 24’31”). Scauri improvvisamente sembra accusare il colpo, si inceppa in attacco, subisce alcuni fischi imbarazzanti da parte degli arbitri, con Barcellona che è cinica nell’approfittare e allungare e con un parziale di 6-20 che chiude il terzo periodo sul 44-59 e di fatto l’incontro.
All’inizio del quarto periodo Scauri, grazie a Merella che è l’ultimo dei suoi ad arrendersi, cerca di ricucire lo strappo. Un sussulto si ha dopo 2’, quando Boffelli fa 0/2 dalla lunetta e nell’azione successiva Giammò sbaglia una comoda conclusione da tre punti che avrebbe potuto riaprire l’incontro. Di fatto la partita termina qua, perché Scauri ha ormai speso tutto e Barcellona mantiene la lucidità che le permette, anche grazie a un Grilli fino ad allora poco incisivo, di volare sul +20 con un parziale di 2-11, al 35’39”. Il resto dell’incontro si trascina fino alla sirena finale che sancisce il meritato successo dei siciliani 56-77 e la conferma del terzo posto in classifica.
Tra i singoli, il giovane Rodriguez ha mantenuto le promesse della vigilia ed è stata l’autentica spina nel fianco della difesa scaurese (27 punti, 6/9 da due, 4/8 da tre, 10 rimbalzi, 4 assist, 37 di valutazione), coadiuvato da Brunetti (16 punti, 4/5 da tre punti e 11 rimbalzi) e Paunovic (13 e 2/2 da tre punti). Grilli pur non in giornata di grazia, termina l’incontro con 15 punti (10 nell’ultimo quarto a partita ormai chiusa).
Tra le fila della Scauri, Santiago Boffelli ha risentito dei continui cambi difensivi che gli ha riservato Barcellona e dopo un brillante inizio con 8 punti in 5 minuti, ha chiuso con (soli) 10 punti. Meglio di lui hanno fatto Luca Antonietti (16 + 8, ma con un poco edificante 5/17 al tiro) e Joshua Giammò (16 e 5/10 al tiro), buone la prove del capitano Dante Richotti (4) , al rientro dopo l’infortunio muscolare della settimana scorsa, e di Enrico Merella che molto si è speso in cabina di regia, dimostrando i grandi progressi fatti in questi mesi, limitato moltissimo dall’ottima difesa dell’arbitro Bertuccioli, arrivato a fischiargli anche un incredibile fallo tecnico e che solo nell’ultimo quarto è riuscito a dare dimostrazione delle sue qualità.
Al termine dell’incontro, l’allenatore Renato Sabatino commenta con la solita obiettività l’incontro: “Barcellona ci è stata superiore, abbiamo sofferto la loro difesa e non altrettanto siamo stati in grado di fare noi. Abbiamo pagato una panchina corta, gli allenamenti che ormai a due mesi stiamo portando avanti a ranghi ridotti. Nonostante questo abbiamo disputato delle eccellenti prestazioni segno di un gruppo molto coeso, ma con il Barcellona di stasera, ben messo in campo e con ottime individualità, non potevamo fare molto di più. Importante è stato il recupero di Dante Richotti, che ha dato il suo prezioso apporto. Ora ci aspettano due incontri decisivi, che potrebbero darci quella salvezza matematica che è l’obbiettivo che abbiamo quest’anno”.
Alla luce dei risultati, Scauri conferma il decimo posto in attesa dello scontro diretto contro Cefalù di mercoledì e della prossima partita in casa contro la Stella Azzurra Roma, che potrebbe essere quella decisiva per la conferma della Serie B.
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