Mancano appena due giorni all’avvio dei Playoff di Serie B, ed il primo turno del Girone A presenta una gara letteralmente ‘scoppiettante’, vale a dire il derby tutto romagnolo tra Unieuro Forlì e Crabs Rimini (alle 18 di domenica la palla a due di Gara1). L’attesa è davvero ai massimi livelli su entrambe le sponde, come testimoniato dai ben 1900 tagliandi ‘staccati’ (tra biglietti singoli e mini-abbonamenti dei padroni di casa) alle 19 di ieri sera, ed entrambe le compagini si preannunciano cariche al massimo per non deludere le rispettive tifoserie.
QUI FORLI’. Le ultime settimane del campionato dei forlivesi è stato tutt’altro che emozionante, ed il derby contro i Crabs, dunque, capita proprio a pennello per fungere da scossa emotiva per tutto l’ambiente, che dopo le tre sconfitte consecutive (Rimini, San Miniato, Valsesia) a cavallo tra marzo e aprile aveva creato non poche preoccupazione ai tifosi forlivesi in vista del ‘rush’ finale. Nelle ultime due gare della stagione regolare, poi, l’Unieuro è finalmente tornata al successo contro Livorno e Santarcangelo, con qualche fugace lampo di quel gioco scoppiettante che aveva caratterizzato la squadra di coach Garelli negli scorsi mesi. Se non altro il tecnico dei biancorossi forlivesi può, più o meno, contare sull’intero organico a disposizione, dopo i rientri a tempo pieno di Rodolfo Rombaldoni e Sebastian Vico (autore di 25 punti nella gara contro gli Angels). L’unico dubbio riguarda le condizioni fisiche di Valerio Marsili, uscito malconcio dalla trasferta di sabato scorso e ancora ai box negli scorsi giorni.
QUI RIMINI. Momento completamente opposto, invece, per quanto riguarda i Crabs. I riminesi, infatti, con l’avvicendamento di coach Bernardi in panchina al posto dell’esonerato Mladenov, hanno centrato ben tredici successi nelle ultime quindici partite della stagione regolare, riuscendo così ad agganciare un posto per i Playoff che ad inizio gennaio era quanto mai insperato. Condotti ‘in porto’ dai veterani Federico Tassinari e Francesco Foiera, entrambi ex della partita, i giovani Crabs hanno trovato nell’esterno Lorenzo Panzini l’arma in più per far male alle difese avversarie, con il classe ’90 che negli ultimi tre mesi ha dimostrato una grande continuità mancatagli nelle prime battute di campionato. A causa delle disposizioni della Questura di Forlì, infine, non è previsto un ‘esodo’ di massa da parte dei tifosi riminesi in quel di Forlì (saranno 400 i biglietti destinati agli ospiti), che cercano ancora vendetta per quella fatidica tripla allo scadere di Niccolai che il 21 maggio 1995 mandò l’allora Olitalia Forlì in A1.