Dopo due sconfitte consecutive, subite contro la corazzata Fabriano e nel derby con Giulianova, la Rennova Teramo cerca il riscatto contro la Sutor Montegranaro, fanalino di coda del girone C2 con tre sconfitte in altrettanti match disputati. Teramo arriva al match ancora priva di Simone Gatti, la Sutor deve fare a meno di Francesco Ciarpella.
Coach Stirpe si affida in avvio a Faragalli, Rossi, Di Bonaventura, Esposito e Tiberti. Dall’altra parte coach Ciarpella risponde con Bonfiglio, Gallizzi, Cipriani, Minoli e Tibs. Meglio gli ospiti in avvio, con Gallizzi sugli scudi che firma i primi 7 punti della Sutor e fissa il punteggio sul 2-7 dopo 3 minuti. La reazione della TASP arriva dalle mani di Rossi, che con due triple da distanza siderale risponde ai canestri di Bonfiglio per il 10-12 a 6′ dalla prima sirena. Entrambe le squadre tirano con percentuali altissime dall’arco e corrono in transizione. Per i padroni di casa si scatenano Di Bonaventura che regala assist spettacolari in attacco, Tiberti nella metà campo difensiva e il tabellone recita 17-16 a 3’30” dal termine del primo quarto, quando coach Ciarpella chiama il primo time-out del match. Al rientro dal time-out l’inerzia non cambia, Rossi è un vero e proprio rebus per la difesa di Montegranaro e la zona 1-3-1 di Teramo da i suoi frutti a momenti alterni, il primo periodo si chiude sul 26-23.
In avvio di secondo quarto resta molto alta l’intensità, la partita è spettacolare ma a farne le spese sono gli attacchi. Nei primi tre minuti Teramo non trova mai il fondo della retina, Montegranaro vola sul 26-28 e coach Stirpe è costretto a fermare il cronometro. I padroni di casa si sbloccano con il canestro di Guilavogui ma nella metà campo offensiva fanno una fatica immensa rispetto ai primi 10 minuti. Dopo 5 minuti il tabellone recita 30-30. Teramo rimette il naso avanti con la tripla di capitan Serroni che vale il 33-30, prima di subire un terribile parziale di 4-12 che fissa il punteggio sul 37-42 con cui si chiude il primo tempo.
Il secondo tempo si apre con una giocata da cineteca di Giorgio Di Bonaventura che segna allo scadere da tre punti subendo anche fallo per un incredibile gioco da 4 punti. I padroni di casa si caricano e prima impattano sul 43-43 con il canestro dalla media di Francesco Faragalli dopo appena due minuti, poi si portano avanti sul 46-43 con un’altra tripla alla scadere dell’implacabile Di Bonaventura. La svolta del match arriva nei primi 5 minuti del terzo periodo, nei quali la difesa della Tasp concede solo 2 punti alla Sutor. La marcatura a uomo di Di Bonaventura su Bonfiglio complica e non poco la vita di Montegranaro nella metà campo offensiva, Teramo è brava ad approfittarne e vola sul +7 (53-46) a 3’30” dal termine del terzo quarto. Con il passare dei minuti cresce il nervosismo, la partita si fa sempre più intensa e sembra andare tutto a favore della Tasp, che continua ad incrementare il proprio vantaggio fino al +11 (59-48); salvo poi sprecare tutto negli ultimi 100 secondi, nei quali subisce un0 0-7 di parziale che chiude il terzo quarto sul 59-55 in favore dei padroni di casa.
Teramo ritrova la concentrazione necessaria in avvio di quarto periodo, chiude le maglie in difesa e fa girare molto bene la palla in attacco. A 6’35” dalla sirena finale a tripla di Serroni vale il 71-59. Il match di fatto si chiude qui. Teramo è brava a gestire il vantaggio accumulato, guidata dalla premiata ditta Tiberti-Di Bonaventura, che dominano in lungo e in largo la partita. Il match si chiude sul punteggio di 86-73.
Teramo vola a quota quattro punti in classifica, ottenendo la seconda vittoria in quattro match disputati, Montegranaro resta ultima a zero punti, frutto di quattro sconfitte in altrettante partite.
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