In casa Basket Lecco la settimana è stata buona per archiviare la batosta del match di domenica sera perché, è inutile negarlo, di batosta si tratta. Perdere quattro punti contro la terzultima in classifica e non sfruttare i passi falsi di Pordenone sono due buoni motivi per arrabbiarsi ma, come spiega coach Meneguzzo, anche per caricarsi a mille per la prossima sfida. Prossima sfida che, tra l’altro, non è di quelle più agevoli, perché l’avversario si chiama Orzinuovi, attualmente sesta forza del girone ma accreditata a playoff da protagonista.
L’avversario bresciano dispone di un roster di altissimo livello, anche se i blucelesti sono stati capaci di batterlo all’andata, in una delle tante partite con finale al cardiopalma. I numeri parlano della sfida tra la squadra più precisa nel tiro da due (52%) contro la migliore in termini di palloni recuperati, anche se sarebbe riduttivo presentare il match come la sfida tra attacco e difesa. Sicuramente sarà necessario limitare le soluzioni offensive di Ferrarese, tipico giocatore di enorme talento offensivo ma anche di sprazzi che ne fanno un playmaker sui generis. Fondamentale sarà impedire che l’esterno mancino entri in ritmo e cominci a segnare canestri in striscia, soprattutto da fuori, per evitare parziali che potrebbero risultare sanguinosi.
La missione è vincere e tenere le orecchie aperte per ricevere notizie dal campo di Desio, dove Pordenone proverà a non fallire un’altra occasione di avvicinare i playoff. In questo senso, cresce il rimpianto per la vittoria dei brianzoli al Bione, anche perché consegnerà ai friulani un avversario già salvo e senza troppi patemi. La solita sfida tra una squadra che si gioca tutto e un’altra già a posto con i propri obiettivi, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’importante, in ottica lecchese, è di essere in grado di approfittarne.