I 5 NUMERI DELLA PARTITA
15 – La percentuale complessiva dal campo di Vigevano nel primo periodo (2/13). L’attacco è a dir poco asfittico e, dopo una serie di soluzioni scriteriate dall’arco, vanno a segno un tiro pesante di Benzoni e un buon movimento di Petrosino (4-5 al 3′), poi è notte fonda. I ragazzi di coach Piazza, che non riescono a risolvere il rebus difensivo relativo alla fisicità del centro avversario, non trovano più la via del canestro per sette lunghissimi minuti e Pavia, sospinta da un enciclopedico Iannilli (15 punti in 12′ con 5/6 in area), si issa sino al +17 (24-7 al 9′).
6 – Le conclusioni dalla linea dei 6.75 infilate dalla Winterass nella seconda frazione con un perfetto Torgano sugli scarichi (3/3) e un provvidenziale Mascherpa (2/4) che, nel rientro dei gialloblu a -10 (21-31 al 14′), riescono sempre a replicare alla conclusioni pesanti degli ospiti (4/8 nel periodo). E’ il golden boy pavese l’elemento chiave di questo eccezionale primo tempo dei padroni di casa: innesca il proprio totem, scegli i tempi corretti per le sue scorribande al ferro e si accende da fuori quando più necessario. Terminerà con 25 punti (5/6 da due, 4/8 da tre, 3/4 tl), 5 rimbalzi e 4 assist, di cui 3 smazzati nei 10′ dove sono state gettate le fondamenta del successo pavese.
10 – Il numero di maglia del giocatore, Lorenzo Petrosino, che mantiene vive le speranze dei gialloblu nel primo tempo. Il pivot della Elachem rasenta quasi la perfezione, 4/4 da due 1/1 da tre e 3/4 ai liberi, per un bottino di 14 punti conditi anche da una pregevole rubata a Mascherpa e un assist. La sua prestazione, assolutamente positiva, è il paradosso della serata di Vigevano nel pitturato: sofferenza totale nella propria area contro Iannilli e miglior produzione offensiva proprio sotto canestro grazie al lungo varesino. Dieci sono anche gli elementi ruotati da Baldiraghi e, questa profondità, è un’altra delle armi fondamentali per questo trionfo. Vi è un differente interprete, quando non sono Iannilli e Mascherpa a produrre, a perforare la retina a turno.
2 – Gli assist confezionati da tutta la Elachem nel seconda parte dell’incontro. E’ la cartina tornasole, unitamente a ben 34 tentativi dalla lunetta, della non capacità, questa sera, di produrre soluzioni di tiro efficaci e corrette spaziature. Emblematico è lo zero maturato in questa casella da Lorenzo Panzini, capitano nel giorno del suo compleanno, che è stato completamente avulso dal gioco. E’ venuta meno, oltre alla sua capacità di lettura, anche la dote naturale di infilare quei canestri estemporanei di vitale importanza (0/3 da due, 0/3 da tre).
7 – I minuti disputati da Andrea Iannilli, causa espulsione, nel secondo tempo. Pavia, senza di lui, perde un fattore costante sotto le plance (0 quarti persi a rimbalzo 1° 11-6, 2° 5-2 e 3° 9-6) tuttavia, Vigevano, non sfrutta questo regalo a dovere e, solamente al 34′, riesce a cullare la speranza di scendere sotto la soglia della doppia cifra di distacco (62-73) però una bomba di Fazioli, dopo un movimento smarcante da manuale di Di Bella, spegne subito ogni residua velleità. Non è proprio serata.
Winterass Omnia Pavia Basket 85 – 75 Elachem Vigevano 1955 (24-9, 53-36, 72-54)
Winterass Omnia Pavia Basket: Torgano 14, Spatti 14, Benedusi, Mascherpa 25, Crespi 1, Iannilli 21, Manuelli, Di Bella 2, Guaccio 3, Visigalli, Fazioli 5. Coach: Baldiraghi
Tiri Liberi: 17/20 – Rimbalzi: 31 (26+5) – Assist: 15
Elachem Vigevano 1955: Verri 8, Ferri 11, Panzini 1, Minoli 6, Vecerina, Petrosino 19, De Gregori 2, Rossi 11, Martinoli, Benzoni 17. Coach: Piazza
Tiri Liberi: 28/34 – Rimbalzi: 22 (20+2) – Assist: 8
PAVIA | NUMERI DELLA PARTITA | VIGEVANO |
25 -Mascherpa | PUNTI | 19 – Petrosino |
7 – Spatti | RIMBALZI | 8 – Benzoni |
4 – Di Bella, Mascherpa | ASSIST | 3 – Benzoni |
VALUTAZIONE | ||
PLUS/MINUS |