Partita tra Germania e Slovenia già decisiva per determinare l’ordine di passaggio del turno nel girone di Colonia, con entrambe le squadre già qualificate agli ottavi.
QUINTETTO GERMANIA: Wagner, Voigtmann, Theis, Schroeder, Weiler-Babb.
QUINTETTO SLOVENIA: Tobey, Blazic, Cancar, G. Dragic, Doncic.
Pronti via, sulla palla a due di inizio gara Tobey ricade male su un piede dell’arbitro girandosi la caviglia, e deve lasciare il campo (rientrerà dopo pochi minuti).
La tensione è alta e si sente, dopo i primi 3 minuti il punteggio è ancora sul 2-2; gli sloveni trovano canestri facili da sotto, mentre i padroni di casa si affidano alla lunetta (con risultati alterni) per rimanere a contatto. Una tripla di Zoran Dragic segna il massimo vantaggio del quarto per gli sloveni sull’11-17, e grazie a un paio di magie del fratello maggiore Goran e del solito Doncic gli slavi chiudono il primo quarto avanti di 7 (14-21).
Una tripla di Tobey apre le danze del secondo periodo portando la doppia cifra di vantaggio slovena, la Germania fatica tantissimo a metà campo e coach Herbert prova a schiarire le idee ai suoi con un time-out, ma l’emorragia pare non arrestarsi e un’altra tripla di Tobey e un canestro col fallo di Doncic (marcato dai lunghi tedeschi) fissano il 17-31 sul tabellone a 6 minuti dall’intervallo. Nella confusione dell’attacco tedesco Schroeder segna due triple in fila che danno coraggio e infiocchettano un parziale di 8-0, ma la scintilla è spenta da 5 punti di Doncic.
A metà gara la Germania è dietro per 36-44 con 7 perse di squadra, lo scout di Doncic dice già 17+7 rimbalzi mentre l’unico in doppia cifra tra i padroni di casa è Schroeder a quota 10.
Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo: da una parte Doncic a inventare e i suoi compagni a tirare sui suoi scarichi, dall’altra parte ci si affida a Schroeder e Wagner; dopo 4 minuti la Germania rosicchia metà del distacco (46-50), abbiamo di nuovo una partita, anche se qualche errore di troppo della Germania da oltre l’arco porta il punteggio a 10 minuti dal termine sul 55-61 per la Slovenia.
Maodo Lo è molto meno preciso di quanto ci abbia abituato in settimana al contrario di Goran Dragic, e la Germania dopo 1 minuto si ritrova ancora una doppia cifra da rimontare (55-65). Una bella tripla di Obst fa scattare tutto il palazzetto in piedi per il nuovo -5 tedesco, ma Doncic oggi ha un 1vs1 immarcabile e fa impazzire i poveri Thiemann e Schroeder, a 5 minuti dalla sirena gli slavi sono ancora a +9 (66-75).
A 2 minuti dal termine la gara sembra ormai avviata verso una comoda vittoria slovena, ma Doncic fa 0/2 ai liberi e dall’altra parte Obst infila un’altra bomba, Germania di nuovo a -5 (77-82). Schroeder cerca 2 punti in velocità, ma Doncic gli prende il tempo e gli stampa il lay-up contro il tabellone, segue un minuto di battaglia pura in cui Dragic segna dal centro area, Maodo Lo infila una triplona, Doncic forza malamente da tre e sul +5 sloveno a 30 secondi dalla fine Wagner sbaglia due tiri in fila. Negli ultimi secondi gli animi si scaldano leggermente, la Slovenia vince dopo aver guidato per quasi tutta la gara e raggiunge Germania e Francia a quota 3 vittorie, si dovrà aspettare l’ultima giornata per conoscere la classifica finale del gruppo B.
Germania-Slovenia 80-88 (14-21, 22-23, 19-17, 25-27)
MVP: Luka Doncic
Germania: Lo 13, Giffey 3, Weiler-Babb, Voightmann 4, Wagner 8, Theis 8, Schroeder 19, Wobo 3, Hollatz NE, Thiemann 8, Obst 14, Sengfelder NE.
Coach: Herbert.
Slovenia: Blazic 7, Cancar 2, Doncic 36, G. Dragic 18, Z. Dragic 3, Tobey 10, Dimec, Muric 1, Nikolic 2, Prepelic 9, Rupnik NE, Samar NE.
Coach: Sekulic.