#Eurobasket 2022: la Spagna spreca molto, ma batte comunque la Turchia

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Credits: FIBA

Solo negli ultimi secondi la Spagna è riuscita a mettere al sicuro una vittoria certamente meritata, ma che è stata più sudata del dovuto per colpa dei tantissimi errori degli iberici. La Turchia ha fatto il proprio dovere e non si è mai arresa, ma alla fine ha vinto la squadra che ha mostrato più superiorità nel corso della partita.

Dieci tiri in più dal campo e 8 rimbalzi in più catturati non sono bastati agli spagnoli per chiudere anzitempo la contesa, e solamente una banale palla persa dei turchi negli ultimi 20″ e un libero sbagliato di Larkin hanno mandato i titoli di coda. Come capita spesso nelle prime fasi delle competizioni, la Spagna non convince, ma vince. I due Hernangomez e Garuba sono stati i giocatori più importanti, mentre dall’altra parte hanno brillato soprattutto Osman e Sengun.

Quintetto Turchia: Korkmaz, Larkin, Osman, Sanli, Sengun
Quintetto Spagna: Brown, Jaime Fernandez, Willy Hernangomez, Lopez-Arostegui, Pradilla

Il primo quarto scorre sul filo dell’equilibrio su un punteggio relativamente basso. La Spagna segna i primi 9 punti con il solo Willy Hernangomez e i successivi 2 con… Juancho Hernangomez, mentre la Turchia ha come protagonisto Osman e Sengun. La gara mette in palio il primato del girone, ma vista l’incertezza su chi si dovrà affrontare come avversaria agli ottavi, non sembra una posta tale da far giocare al massimo dell’intensità le due squadre. La Spagna tira molto di più in virtù della presenza a rimbalzo offensivo, ma la Turchia mantiene un leggero vantaggio. La frazione si chiude sul 18-17.

Il secondo quarto prosegue sulla stesa falsariga, con la Turchia che privilegia manovre perimetrali e la Spagna che, invece, cerca di giocare più vicino al ferro. A un certo punto gli iberici decidono di alzare il ritmo e prendono il sopravvento, trovando il vantaggio con una tripla di Juancho Hernangomez e mettendo sotto la Turchia anche in difesa. Sembra tutto apparecchiato per un deciso strappo della squadra di Scariolo, ma la Turchia si ricompatta e non permette agli avversari di scappare. A metà frazione il punteggio è sul 27-27, e nei minuti successivi salgono in cattedra Larkin da una parte e ancora Juancho Hernangomez dall’altra, non tanto segnando punti ma creando gioco e opportunità per i compagni. La Spagna ha il roster più profondo, Scariolo prova a sfruttare questo vantaggio e la Turchia appare stanca nel finale di tempo. Nemmeno stavolta, però, gli spagnoli riescono ad allungare quando avrebbero tutte le condizioni a proprio favore per farlo: 5 punti di Mahmutoglu permettono ai turchi di annullare il vantaggio iberico, e, anche se la Spagna chiude comunque in vantaggio la prima metà della gara sul 34-38, la Turchia è ancora ampiamente in partita.

Credits: FIBA

Anche nel terzo quarto, continua il problema della Spagna di raccogliere meno di quanto potrebbe. Gli iberici sbagliano diversi tiri costruiti benissimo e così la Turchia rimane a contatto. Una tripla qua, un fallo subito là, e gli uomini di Ataman riescono a non perdere il filo con la partita, nonostante la loro chiara inferiorità. A un certo punto la Spagna ha tirato almeno una decina di volte in più della Turchia, eppure è quest’ultima a essere avanti nel punteggio, sul 45-43. Certo è vero che nulla è compromesso per gli spagnoli, ai quali basta rimanere col punteggio in equilibrio e sperare di prevalere nel finale, però è anche un peccato per loro non chiudere prima la gara, visto che potrebbero farlo benissimo. Questo terzo quarto risulterà interlocutorio per la maggior parte del tempo, ma nel finale c’è un piccolo scatto d’orgoglio spagnolo, propiziato principalmente da Garuba, grazie al quale gli uomini di Scariolo chiudono la frazione sul 50-56.

È finalmente giunto il momento per la Spagna di mettere le mani sulla partita? Nemmeno per sogno, anzi, la Turchia piazza un 7-0 e si deve ricominciare da capo. Korkmaz e ancora Sengun sono i trascinatori in questa fase, e ora l’inerzia sembra tutta in mano ai turchi. In realtà, la Spagna non si disunisce ed entra negli ultimi 5’ avanti di 3 sul 59-62. Lopez-Arostegui è l’uomo in più in questo momento, ma Sanli e ancora Osman tengono vive le speranze turche. Brown, dopo avber sbagliato tantissimi tiri, segna un jumper e un libero importantissimi e quando ancora Lopez-Arostegui realizza un gran canestro in tap in, sembra fatta per gli iberici (65-69 a 1’ dal termine). E invece no, Osman segna ancora e la Turchia riconquista palla per sperare nel sorpasso al 22” dalla sirena sul 68-69. Incredibilmente, però, i turchi perdono banalmente palla, così devono fare fallo, Willy Hernangomez è freddo dalla lunetta e inizia la girandola dei falli sistematici. Larkin sbaglia un libero, ma lo stesso fa Lorenzo Brown, solo che la Spagna conquista il rimbalzo offensivo e la gara finisce sul 69-72.

TURCHIA – SPAGNA 69-72

Tabellino Turchia: Larkin 3, Hazer 5, Saybir ne, Bitim ne, Osman 20, Mahmutoglu 5, Kabaca ne, Sanli 4, Tuncer 2, Korkmaz 16, Sengun 14, Osmani

Tabellino Spagna: Brown 11, Pradilla 6, Rudy Fernandez ne, Lopez-Arostegui 9, Jaime Fernandez 3, Brizuela 6, Diaz 3, Saiz 4, Wily Hernangomez 15, Garuba 4, Juancho Hernangomez 8, Parra 3

Parziali: 18-17, 16-21, 16-18, 19-16

Progressivi: 18-17, 34-38, 50-56, 69-72

Basketinside MVP: Willy Hernangomez