Serbia senza problemi sulla Lettonia: 92-77

Partenza a razzo della Serbia, che in 3′ indirizza subito la partita con un parziale di 9-0; la Lettonia appare frastornata e dopo il timeout il divario aumenta fino al 17-2, consentendo a Ivkovic di iniziare le rotazioni senza particolari ansie. La zona non crea nessuna apprensione ai serbi che chiudono il primo periodo sul 23-7.

La seconda frazione si apre con una reazione dei lettoni (0-5) che costringe al timeout la panchina slava; i ragazzi di Bagatskis sfruttano il calo degli avversari ritrovando l’energia vista già ieri contro la Francia. La tripla di Dairis Bertans firma il 26-20, il pareggio arriva a quota 29 a poco più di 3′ dall’intervallo. I serbi vanno a sprazzi, ma con il ritorno in campo dei titolari piazzano un nuovo minibreak (7-0) e chiudono il primo tempo sul 38-33. Bella prima meta’ per Dusko Savanovic (12 in 14′), impalpabile ieri contro l’Italia.

Equilibrio in avvio di ripresa, Krstic (13 nel periodo) e’ incontenibile e i lunghi lettoni si caricano di falli; la Serbia torna a gestire il ritmo della gara e scappa a meta’ terzo quarto con un parziale di 14-4. I lettoni subiscono la superiorità degli avversari e non riescono ad essere intensi; all’ultimo riposo si va sul 64-50.

I ragazzi di Ivkovic sono in controllo, ma devono fare i conti con l’entusiasmo dei baltici; Blums infila due triple consecutive e a meta’ dell’ultimo quarto la partita potrebbe ancora riaprirsi (76-70). Il palazzo prova a spingere la truppa di Bagatskis il cui spirito e’ apprezzabile, ma i serbi non hanno intenzione di abbassare la guardia: la profonda panchina serba ha conservato le energie per chiudere i conti e il finale recita 92-77 per Teodosic e compagni.