Sarà, con sorpresa di molti, la Germania ad affrontare la Serbia in finale domenica pomeriggio a Manila. Fuori, quindi, i grandissimi favoriti del Team USA (111-113) al termine di una partita per larghi tratti condotta dai tedeschi, che sono riusciti a portarla a casa nonostante un brivido finale. Spaziale la prova di Obst con 24 punti e 6 assist, solida quella di Theis con 21 punti e 7 rimbalzi, intelligente quella di Schroder che ha forzato molto poco dopo esser stato deleterio contro la Lettonia (senza dimenticare i 22 di Franz Wagner e soprattutto il grande sforzo collettivo). Per gli Stati Uniti (Edwards 23, Reaves 21), che hanno capito che senza difesa a livello FIBA non si va da nessuna parte, rimane la magrissima figura e l’ultima, inutile, sfida al Canada per un posto sul podio.
QUINTETTO STATI UNITI: Brunson, Bridges, Edwards, Hart,Jackson
QUINTETTO GERMANIA: Schroder, Obst, F.Wagner, Voigtmann, Theis
Inizio da incubo per Team USA, con la difesa su Obst a rivelarsi autentico rebus per gli uomini di Kerr: la guardia in forza al Bayern segnava nove punti in quattro minuti. I ritmi vertiginosi favorivano una Germania bella da vedere che trovava la doppia cifra di margine con la tripla di Schroder (15-25 al 7′). Le rotazioni favorivano gli statunitensi che riuscivano ad avvicinarsi più spesso a canestro: coach Herbert chiamava timeout sul 26-29 firmato Hart, ma la verve di Austin Reaves valeva il pareggio prima dei liberi di Franz Wagner che tenevano avanti gli europei (31-33 al 10′).
Anche nel secondo periodo si continuava su ritmi elevati e con il botta e risposta che aveva caratterizzato l’avvio. Gli Stati Uniti, però, sembravano trovare il giusto assetto e la giusta durezza difensiva, con le stoppate di Bridges e Edwards che davano il là a contropiedi letali, tanto che coach Herbert voleva parlarci su (45-41 al 15′). Bridges era ancora on fire dal giorno della sfida contro l’Italia e realizzava la bomba del +5, ma la Germania rispondeva immediatamente con un break di 9-0 chiuso da Voigtmann che preoccupava Steve Kerr (48-52 al 17′). La partita continuava a vivere di parziali e controparziali: le “torri” Voigtmann e Theis tenevano a galla la Germania, mentre il talento di Edwards (15 punti all’intervallo) era difficile da contenere per la difesa in maglia rossa (60-59 al 20′).

L’intervallo faceva decisamente bene alla Germania, che partiva fortissimo guidata da un super Franz Wagner e da Theis (64-70 al 23′ e timeout Usa). Sette punti in fila di Hart erano oro colato per gli Stati Uniti, che però facevano una fatica tremenda in difesa, con Obst (10 punti per lui nel solo terzo periodo) che tornava ad attirare le attenzioni degli uomini a stelle e strisce, spesso liberando anche spazi per compagni come Bonga e un’opportunista Thiemann (75-84 al 28′). I tedeschi facevano canestro tutte le volte che volevano, il solito Obst e Moritz Wagner smorzavano i tentativi di rimonta del Team USA e Schroder metteva la ciliegina sulla torta di una frazione pressoché perfetta (84-94 al 30′).
Brunson, da vero leader, provava a caricarsi sulle spalle la squadra segnando e sfornando assist, ma il problema difensivo statunitense non trovava soluzioni. Thiemann spingeva gli States ad un passo dal baratro (94-106 al 35′), ma quando tutto sembrava perduto Edwards tornava a trovare la faccia giusta e soprattutto il canestro, con sei punti in un amen che riaprivano i giochi (103-106 al 37′). Team USA oscurava finalmente la vallata alla Germania che faticava tremendamente a realizzare: Reaves dalla lunetta riduceva le distanze a un solo punto, ma Obst e Bonga mettevano a segno rispettivamente la tripla e la stoppata più importante della loro carriera, con Schroder che siglava il +6 a 40 secondi dalla sirena (107-113). Reaves era l’ultimo a mollare, ma ormai era troppo tardi.
STATI UNITI – GERMANIA 111-113 (31-33; 60-59; 84-94; 111-113)
MVP BasketInside: Andreas Obst
STATI UNITI: Haliburton 7, Bridges 17, Johnson, Ingram n.e., Banchero 6, Portis 5, Edwards 23, Brunson 15, Hart 8, Jackson 8, Kessler n.e., Reaves 21. Coach: Kerr.
GERMANIA: Bonga 3, Lo, Giffey, Voigtmann 6, F.Wagner 22, Theis 21, M.Wagner 10, Schroder 17, Hollatz n.e., Thiemann 10, Obst 24, Kramer n.e.. Coach: Herbert.