Il round 27 di Eurolega si chiude con le tre gare del mercoledi e altrettante vittorie interne. Serata nera per le squadre turche con Fenerbahce ed Efes che cadono nelle tane del Maccabi e Stella Rossa. Vince
Il Maccabi ferma il Fenerbahce alimentando le propri ambizioni di playoff. I turchi sconfitti dopo tre turni favorevoli perdono così l’occasione di accorciare le distanze dalla testa della classifica di Eurolega. Alla “Menora Mivtachim Arena” sfida di grande intensità decisa nell’ultimo minuto da continui viaggi in lunetta. Partita caratterizzata da un ottimo avvio del Fener che conduce 15-3 dopo 4′. Gli ospiti comandano fino al 17-25 ma subiscono poi il rientro dei padroni di casa che piazzano un parziale di 26-14 nel secondo quarto che permette loro di condurre all’intervallo 43-39. Nella ripresa il Maccabi tiene il vantaggio resistendo ai colpi di Calathes e soci. Si arriva al 30′ sul 61-56 con la tripla di Di Bartolomeo che infiamma il popolo giallo israeliano. E’ buono l’inizio di ultimo quarto degli uomini di Kattash che toccano anche il +10 prima di subire negli ultimi 5′ di gioco il rientro dei turchi. Si arriva in perfetta parità a-1’49” dalla fine (71-71). Il gioco da tre punti di Baldwin mette il Maccabi a +3, risponde subito Guduric (74-73) quando il cronometro segna l’arrivo dell’ultimo minuto. Ci sono un paio di errori da ambo le parti e a -21″ viene mandato in lunetta Brown per il 2/2 del 76-73. Sul ribaltamento tocca a Wilbekin andare sulla linea del tiro libero. L’ex di turno sbaglia il primo libero e segna quello del 76-74. A -15″ dalla fine ancora Brown chiamato a tirare a cronometro fermo e nuovamente 2/2 per il 78-74 che è una sentenza. Il Maccabi ha 21 punti di Lorenzo Brown, 15 per Baldwin, 10 a testa per Colson e Di Bartolomeo. Il Fenerbahce paga una brutta percentuale da tre punti (7/34) e il 50% ai liberi. Il miglior realizzatore è Hayes-Davis 16 che precede Pierre (15). Esordio con 4′ in campo per Tyler Dorsey.
Facundo Campazzo fa impazzire la Aleksandar Nikolic Hall. Nella sua prima partita in Eurolega davanti al suo pubblico, l’asso argentino dimostra la sua classe trascinando la Stella Rossa alla vittoria contro l’Efes. 22 punti per l’ex Real Madrid, 15 nel primo tempo chiuso con 3/3 da tre punti. Ivanovic lo gestisce con un minutaggio ocuato, ma quando in campo non c’è avversario che sappia resistere. L’Efes parte bene e conduce 20-25 al 10′. Salgono i colpi dei serbi che mettono il naso avanti a metà del 2°quarto e sono negli spogliatoi con il +4 (49-45) dopo quattro liberi segnati da Campazzo. Nel terzo quarto c’è la super partenza della Stella Rossa che con due triple di Dobric va a +10 (55-45) ma da li in avanti l’Efes sarà sorretto da una incredibile serie di canestri da tre punti. M’Baye è perfetto da oltre l’arco, con lui colpiscono anche Beaubois e Bryant. Gli ospiti riprendono il vantaggio con un gioco da tre punti dell’ex Maccabi (66-67) ma nell’ultima azione del periodo Petrusev riporta avanti i locali (68-67). Arriva l’ultimo quarto e si riacccende Campazzo rimasto a guardare nel periodo precedente. Cinque punti in fila del playmaker di Cordoba mandano in orbita la Stella Rossa che conduce 80-70 a -5′ dalla fine. L’Efes non trova più la via del canestro, a -4’33” viene espulso Ataman per doppio tecnico con il finale di partita che è tutto di marca serba. Campazzo recupera direttamente palla sulla rimessa avversaria e subisce fallo di Gazi per un’azione che è la fotografia esatta del finale di gara. Lazarevic mette la tripla del 91-74 a -2′ dalla fine ed è il preludio al pesante 94-75 finale. Quarta sconfitta nelle ultime sette gare per l’Efes (Zizic 16, Beaubois 15), la Stella Rossa vince dopo due k.o di seguito ma con questo Campazzo ogni discorso è diverso.
Terza vittoria nelle ultime quattro gare di Eurolega per il Monaco che nella sua Salle Gaston Medecin supera il Panathinaikos che giunge a suo sesto k.o di fila in una competizione a cui ormai deve chiedere ben poco. I transalpini guidano la gara per tutti i 40′ anche se il divario è sempre contenuto nei primi 30′. 21-17 al 10′ e 42-36 a metà partita. Nella ripresa si passa dal 64-57 del 30′ ed è solo nell’ultimo quarto che la squadra di Obradovic trova l’allungo che consente di arrivare anche a 20 punti di vantaggio prima dell’84-70 con cui si chiude l’incontro. Partita dove le due squadre hanno tirato bene da tre punti con il Monaco che vince il duello a rimbalzo. Per i francesi 18 punti sia per Diallo (anche 8 rimbalz) che Loyd. Tra i greci Ponitka e Bacon (11 e 10) sono gli unici in doppia cifra.