La Francia è tornata a giocarsi una finale olimpica dopo tanti anni, la terza della sua storia. L’ha persa ancora, ma ha dimostrato di potersela giocare anche con gli Stati Uniti.
Nel dopo partita sono intervenuti coach Collet, il capitano Nicolas Batum e il centro Rudy Gobert.
Il coach ha detto di essere orgoglioso dei ragazzi, ma questi risultati spingono la squadra a chiedere ancora di più: “È la mentalità di questo gruppo. Sappiamo che possiamo fare meglio perché sappiamo che possiamo vincere”.
A ruota l’ala dei Clippers: “Essere delusi è una soddisfazione. Non siamo soddisfatti con una medaglia d’argento ai Giochi Olimpici e questa è una soddisfazione perché sappiamo che possiamo puntare all’oro. Negli scorsi decenni abbiamo creato la base di tutto ciò con la generazione di Tony Parker e Boris Diaw; ora speriamo di essere noi ad ispirare la generazione futura. Crediamo in questo ora e ci crederemo sempre”.
Al prossimo grande appuntamento olimpico potrebbero esserci praticamente tutti – solo Batum e De Colo avrebbero 36+ anni – ma dietro stanno crescendo giovani interessanti come Maledon e Hayes, già in NBA con Thunder e Pistons, oltre all'”unicorno” Wembanyama, che quest’anno a soli 16 anni si appresta a debuttare in Eurolega.
Infine ha parlato il centro degli Utah Jazz: “I nostri sogni non finiscono qui. Parigi 2024 è solo fra tre anni”, ha concluso Rudy Gobert.