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Era il 16 maggio di 36 anni fa.
I Los Angeles Lakers arrivano a gara 6 delle Finals NBA sul 3-2 contro i Philadelphia 76ers di Julius Erving.
Ma c’è un problema. Kareem Abdul-Jabbar è costretto ai box e coach Paul Westhead decide di schierare come centro il rookie con la maglia numero 32: Magic Johnson.
Quando Magic si avvicina al centro del campo per saltare per la palla a due scappa qualche sorriso, poi però il parquet emette le sue sentenze.
42 punti, 15 rimbalzi, 7 assist e primo anello al dito.
Nessun rookie era ed è mai riuscito a segnare 42 punti nelle finali NBA, lui sì.
Si prende anche il premio di MVP della Finals: l’inizio di una gloriosa e spettacolare carriera.