Jeff Van Gundy (Photo from fullcourtpumps.com)Dopo un inizio di stagione negativo rispetto alle aspettative e complici dei rapporti tesi con l’asso Deron Williams, coach Avery Johnson è stato licenziato dai Nets, che stanno ora sondando il terreno per un nuovo capo allenatore. L’assurdo è che soltanto il mese scorso lo stesso Johnson era stato eletto Coach Of The Month, e ciò ha suscitato l’ironia di LeBron James, Player Of The Month, il quale ha twittato che verrà ceduto il mese prossimo.
Salvo una promozione a interim di P.J. Carlesimo, ex assistente di Johnson e promosso almeno temporaneamente a head coach, si prospetta l’arrivo di una nuova guida a Brooklyn. Non poteva ovviamente macare il tentativo di accapparrarsi “coach zen” Phil Jackson, probabilmente il miglior allenatore non impegnato attualmente, che però si è detto non interessato (solo i Lakers suscitavano un po’ del suo interesse, prima che spuntasse D’Antoni). Stesso discorso per Stan Van Gundy: l’ex capo allenatore dei Magic non è attratto dai Nets, visto anche il suo recente lavoro come telecronista per NBC.
Anche il fratello Jeff è attualmente telecronista, e occupa il ruolo di commentatore tecnico per ABC. Quest’ultimo, dopo aver allenato per 5 anni i Knicks e averli condotti fino alle Finals, è stato per 4 stagioni head coach dei Rockets, che ha smesso di allenare nel 2007. Jeff Van Gundy è stato contattato dai Nets per il ruolo di capo allenatore, ed avrebbe espresso un certo interesse per la panchina di Brooklyn. L’ex coach dei Rockets si è reso disponibile per un incontro con i dirigenti dei Nets, che dovrebbe avvenire a breve, attendendo che la franchigia stili l’elenco dei coach papabili.
Anche Mike Dunleavy ha espresso il suo interesse per il posto di head coach. Il padre dell’omonimo cestista ora militante nei Milwaukee Bucks ha dichiarato che “Allenare a Brooklyn sarebbe un sogno che si avvera”; Dunleavy è infatti nativo di quella zona, e chi non vorrebbe allenare/giocare nel luogo dove si è vissuto? Anche se sembra non esserci stato ancora alcun contatto da parte dei Nets, sicuramente l’ex coach dei Clippers susciterà l’interesse dei Nets. Eletto allenatore dell’anno nel 1999, ha condotto i Lakers nel 1991 fino alla finale NBA, dove è arrivata la sconfitta in 5 gare con i Bulls di un certo Michael Jordan, che conquistò così il suo primo Anello.
Vista comunque l’esperienza positiva di coach Woodson a New York, non è da escludere una conferma di Carlesimo, se sostenuta dai risultati. Nel suo debutto i Nets hanno trionfato davanti al pubblico amico con i Bobcats, che però, reduci da 17 sconfitte di fila, non sono esattamente la squadra giusta su cui valutare il lavoro dell’head coach quantomeno provvisorio della franchigia del magnate russo Mikhail Prokhorov, che ha addirittura definitivo inaccettabili i risultati ottenuti da coach Johnson. Sicuramente nei prossimi giorni spunteranno nuovi candidati; Brooklyn, con le aspettative che gli ruotano intorno, è ora come ora una delle panchine più calde della NBA.