Draft prospect: Alex Len

0

pressboxonline.com

Altezza: 216 cm
Peso: 102 kg
Ruolo: C
College: Maryland
Classe: Sophomore
Data di nascita: 16/06/1993
Luogo di nascita: Antratsyt (Ukraina)

High school e College

Nato in Ukraina, Len è cresciuto frequentando le scuole del suo paese, con il sogno di diventare un ginnasta data la sua passione per i film di Jackie Chan. All’ età di 10 anni, capito che il suo fisico lo avrebbe potuto portare altrove e non certo a diventare un ginnasta, comincia a giocare a basket, e, qualche anno dopo, riceve la convocazion

sports.yahoo.com

e per la propria nazionale giovanile under 18 per affrontare i campionati europei di categoria.
La sua crescita e la prestigiosa vetrina ai campionati europei convincono Maryland ad offrigli un posto nella propria squadra: Len comincia la sua avventura oltreoceano. La prima stagione 

è travagliata, alle prese con la lingua da imparare, le difficoltà di adattamento allo stile di vita americano e la squalifica di 10 giornate inflittagli dalla NCAA perché precedentemente appartenuto ad un club di basket professionistico Ukraino (BC Dnipro). Chiude cosi la stagione, seppur in forte ascesa, con soli 6 punti e 5.4 rimbalzi di media, anche se coadiuvati da 2.1 stoppate a partita.

La seconda stagione però metterà in luce tutto il talento di Len, che esordirà annichilendo Noel segnando 23 punti con 12 rimbalzi e ben 4 stoppate, concedendo al suo diretto avversario 4 miseri punti. Arriverà comunque la sconfitta, ma per Len possiamo dire che quella fu la prima vittoria personale della carriera. Chiude la seconda stagione con circa 12 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate a partita, che lo proiettano tra i migliori 10 giocatori della NCAA, con un futuro NBA assicurato. Len decide dunque, il 14 aprile 2013, di iscriversi al draft NBA 2013. E di li a breve arriva il peggio: il 3 maggio si infortuna gravemente ad una caviglia, problema che lo terrà fuori tra i 4 ed i 6 mesi col rischio di portarsi dietro, nella nuova avventura NBA, strascichi dell’ infortunio.
 

Pro:

–       Fisico:  molto alto, ma incredibilmente molto veloce a dispetto del corpo che deve muovere. Le braccia lunghissime lo aiutano molto nei fondamentali della stoppata e del rimbalzo.

–       abilità offensiva:Len è un giocatore che ha dimostrato di essere abile in molti aspetti del gioco d’attacco e non solo esclusivamente come giocatore dal post basso. La sua velocità di piedi lo rende un incubo per le difese quando gioca il pick & roll, è dotato di un buon tiro piazzato dalla media distanza ed in generale di mani molto pulite. E’ inoltre dotato di una gran abilità come passatore, soprattutto quando si trova spalle a canestro e quando si trova raddoppiato dalla difesa, dove riesce sempre con facilità ad uscirne indenne, trovando il compagno libero.www.hoopsworld.com

–       Stoppata: fondamentale che ama molto, molto abile a capire dove andrà l’attaccante e con quali tempi effettuerà il tiro, mostrando cosi un tempismo perfetto che, se non porta direttamente una stoppata, serve spesso anche solo a spaventare il difensore, che anticipa o forza il tiro, portandolo cosi più facilmente ad errore.

Contro:

–       Difesa: seppur sia stato uno dei migliori stoppatori NCAA, presenta in generale molte lacune tecniche riguardanti la difesa di squadra e di posizionamento difensivo. Tende molto ad “addormentarsi” in mezzo all’area in attesa del momento buono per inlfiggere l’ennesima stoppata, perdendo però di vista in molti casi l’uomo. Spesso troppo falloso perché appunto esagera col cercare la stoppata.

–       Intensita: giocatore assolutamente incostante, capace di prendere in mano la partita per alcuni minuti, e di sparire completamente, quasi nascondendosi volontariamente, nei minuti successivi. Dovrà lavorare affinchè sappia rimanere concentrato ed abbia energie sufficienti per mantenere un livello di intensità costante durante tutto l’arco della partita

–       Forza e aggressività: assolutamente inadeguate per far sopravvivere Len nel mondo della NBA. Deve mettere su massa muscolare, e deve cambiare mentalità, diventare un giocatore più cattivo in grado di aggredire la partite e non solo di subirne l’andamento. Questi due aspetti incidono molto anche sulla già citata incapacità di tenere il giusto livello di intensità durante la partita.

–       Pericolosità offensiva: seppur sia un giocatore dotato di alcune buone soluzioni, spesso tende ad escludersi dalle azioni offensive della propria squadra, nascondendosi e cercando di evitare di entrate nel gioco, col risultato non solo di mettere fuori partita se stesso, ma anche di mandare fuori giri la squadra, che si trova senza il punto di riferimento in mezzo all’area. Inoltre, giocatore facilmente arginabile perché poco abile ad usare la mano sinistra.

–       Infortunio: Len arriverà in NBA già con il problema di dover recuperare dall’infortunio. Quando si ha una stazza simile, un infortunio alla caviglia è sempre un problema serio, perché la caviglia stessa subisce maggiore sforzo rispetto ad una persona normale, e si hanno quindi di solito tempi di recupero più lunghi, con maggiore possibilità che la caviglia possa non essere mai recuperata a pieno.
 

Paragone con giocatore NBA

Len sia fisicamente che tecnicamente ricorda molto Marcin Gortat. Centri tutto sommato veloci, dotati di discreta tecnica, a cui piace anche seguire e chiudere la transizione. Per le sue doti da rimbalzista, invece, potrebbe assomigliare molto a Nikola Vucevic, soprattutto perché entrambi i giocatori catturano molti rimbalzi grazie alla loro grande abilità nel fondamentale del taglia-fuori.
 

Probabile pick

Molto curiosa la sua situazione per quanto riguarda il mock-draft. In generale, fino a poco tempo fa, veniva considerato un giocatore da prime 10 posizioni, ma non più alto della quinta. Ultimamente invece le suo quotazioni sono salite molto, e c’è chi addirittura lo vede come possibile exploit alla numero 1 assoluta, mentre chi addirittura rimane della sua idea e lo vede solo intorno alla 15 e non più in alto.
Io credo sia un giocatore molto interessante, che ancora ha espresso poco del suo potenziale, e che, visto il ruolo molto ricercato che ricopre, potrebbe finire entro le prime 5.