Photo: espn.com
Altezza: 208 cm
Peso: 103 kg
Ruolo: C
College: Kentucky
Classe: Freshman
Data di nascita: 10/04/1994
Luogo di nascita: Everett, Massachusetts
High school e College
Nerlens Noel ha frequentato per un anno la High school della sua città natale, la Everett High school, prima di trasferirsi alla Tilton school a Tilton, New Hampshire, dove avrebbe avuto l’opportunità di giocare a basket a più alti livelli. Ed infatti la scelta di cambiare scuola ha portato i suoi frutti: alla fine della sua prima stagione alla Tilton, è considerato prospetto #1 da ESPN.com. E cosi, nell’aprile 2012, Noel annuncia a tutti, in diretta televisiva nazionale, quale sarà la sua scelta per il college, facendolo in maniera molto spettacolare: scopre la testa e rivela il fresco taglio di capelli a formare due lettere: U e K. E che University of Kentucky sia!
Noel a Kentucky eredita una pesante e, per certi versi, scomoda posizione: quella di sostituto di Anthony Davis, uno dei freshman con più impatto nella NCAA da molti anni a questa parte, e fresco di prima scelta al draft 2012. Lo show in diretta nazionale, la già citata pesante eredità ed il suo carattere un po “shaquilliano” (a partire dai suoi stravaganti tagli di capelli), lo hanno portano subito ad essere definito come il classico giocatore sopravvalutato della stagione, perciò ci si aspettava molto da lui, ed allo stesso tempo Noel sapeva che avrebbe dovuto lavorare molto sodo per non deludere le aspettative e zittire chi lo definiva come un giocatore tutto fumo e niente arrosto. E Risponde alla grande! Supera quasi sempre la doppia cifra in punti segnati e mostra anche notevoli numeri alle voci rimbalzi e stoppate. In particolare, il 12 gennaio, gioca una incredibile partita contro Texas A&M, chiudendo con 15 punti, 11 rimbalzi, 7 stoppate, 6 assist e 4 rubate. Qualche giorno dopo invece, nella vittoria contro Ole Miss, mette a segno il record di stoppate in una singola partita NCAA: 12, distruggendo il vecchio record di 9 appartenuto a Sam Bowie e che reggeva dal lontano 1981.
Il 12 febbraio, però, Noel si infortuna al ginocchio, durante un tentativo di stoppata nella partita contro i Florida Gators, ed è costretto ad abbandonare il campo. La sua stagione finisce qui. Nonostante ciò, il suo impressionante inizio di stagione lo aveva fatto già scalare la classifica dei migliori prospetti NCAA, e veniva già da molti considerato come possibile scelta n°1 a partire dall’imminente draft del 2013. A questo, si aggiungono numerosi riconoscimenti e premi ricevuti a fine stagione, in particolare due molto importanti quali il premio come miglior freshman NCAA del 2012 e quello come miglior difensore NCAA 2012. Ed è cosi che, seppur giocando soltanto 24 partite a livello di college, il 15 aprile 2013 Noel decide di dichiararsi per il draft NBA 2013.
Pro:
-Presenza ed impatto difensivo: non solo un eccellente stoppatore, ha anche buon senso della posizione ed occupa benissimo l’area, grazie anche alla buona velocità negli spostamenti laterali in proporzione alla sua altezza, e le 5.5 stoppate a partita e le 2.6 rubate per 40 min ne sono la dimostrazione.
-Atletismo: molto agile, impressionante velocità per un lungo di quelle dimensioni. Corre molto bene lungo il campo durante la transizione, finendo anche spesso per chiuderla lui stesso, la maggior parte delle volte con una schiacciata.
-Rimbalzista: sia in attacco che in difesa, sfrutta a pieno le sue lunghe leve e le sue lunghissime braccia per tirar giù qualsiasi pallone non finisca dentro al canestro.
-Abilità di chiudere a canestro: è considerato da molti come il miglior schiacciatore NCAA, e questo lo aiuta molto a concludere nel migliore dei modi le azioni offensive: quando riceve palla nelle immediate vicinanze del canestro, è davvero molto difficile riuscire a fermarlo! Oltre a questo, è davvero abile anche a mettere palla per terra fronteggiando l’uomo, grazie alla sua estrema rapidità che gli permettere di battere avversari che spesso sono più pesanti e quindi più lenti di lui.
-Capelli: hanno già riscosso un gran successo grazie a Norris Cole ed Iman Shumpert, ed ora nella NBA manca solo un lungo con queste fantasiose acconciature!
Contro:
-Forza: la sua leggerezza e la mancanza di massa (sia muscolare che fisica) lo aiutano ad essere un giocatore molto agile, ma allo stesso tempo ne fanno un centro un po’ troppo esile, soprattutto in vista del suo futuro NBA: dovrà essere bravo, lavorando sull’ aumento di massa cercando di mantenere la stessa agilità, se vorrà davvero dire qualcosa di importante nella lega delle stelle. Attualmente potrebbe rivelarsi difficile per lui reggere i contatti con i giocatori della NBA.
-Tiro: pessimo tiratore fronte a canestro, dai 3 metri in avanti, e pessimo tiratore anche ai liberi (53%). Anche questo è un aspetto che dovrà decisamente migliorare se vorrà dire la sua.
-Pericolosità offensiva: seppur lo si possa considerare devastante quando riceve palla nei pressi del canestro, diventa un giocatore sostanzialmente nullo in qualsiasi altra situazione offensiva che non lo veda fronteggiare un giocatore molto più lento di lui: scarsa tecnica nel gioco del post basso, scarso tiro, poca sensibilità nelle mani.
-Infortuni: anche questo è da considerarsi un contro, in quanto non si è completamente sicuri di come il fisico di Noel reagirà una volta completamente riabilitato dall’infortunio.
Paragone NBA
Ovviamente il giocatore a cui viene più spesso paragonato è Anthony Davis, soprattutto per i loro passati a livello di College molto simili, oltre che per i loro fisici pressoché identici. Tuttavia, Noel presenta una più spiccata abilità di gioco in transizione ed ha maggiore agilità rispetto a Davis, che di contro però presenta un fisico che, seppur forse ancora troppo esile per gli standard NBA, risulta comunque più adatto, per il ruolo che deve ricoprire, rispetto a quello di Noel. Il giocatore al quale invece potrebbe assomigliare di più, per caratteristiche fisiche e tecnico-tattiche, potrebbe essere Derrick Favors.
Probabile pick
Con tutta probabilità vedremo Noel scelto alla n°1 oppure alla n°2, in quanto giocatori con queste caratteristiche fisiche sono sempre difficile da pervenire e, seppur aventi spesso grosse lacune, vengono sempre scelti con pick alte, nella speranza di farli crescere bene in casa propria sfruttando la base che è appunto l’eccellente fisico che si ritrovano. La stessa osservazione varrà anche per lui: giocatore assolutamente da migliorare in fase offensiva, che però parte da solidi basi difensive e fisiche, e che ha tutto il potenziale per diventare un giocatore di rilievo nella NBA.
Da sottolineare il fatto che quest’anno alla #1 sceglieranno i Cleveland Cavaliers, che oltre al solo Varejao presentano un reparto lunghi ridotto e poco all’altezza: faranno valere la loro posizione per far loro il miglior centro a disposizione nel draft?