Nelle ultime ore si stanno intensificando le voci sulla trade che porterebbe Carmelo Anthony nella Los Angeles biancorossa, e Blake Griffin nella Grande Mela. Un’operazione che sconvolgerebbe gli equilibri della Lega, ma un dubbio rimane: questo scambio va fatto? espn.com La trade per i Clippers Otterrebbero: Carmelo Anthony, Iman Shumpert, 1st Round 2014 Pick – Perché sì? Uno come Carmelo Anthony i Clippers non l’hanno mai avuto. L’aggiunta di una bocca da fuoco come il prodotto da Syracuse coach Rivers non la può vantare, e nonostante l’idolo locale (è di San Diego) Dudley rimanga un buon giocatore su entrambi i lati del campo, l’arrivo dell’ex Nuggets eleverebbe la qualità dell’attacco losangelino alla massima potenza. Seguono tutti i match-up stagionali della stella dei Knicks: 13 vinti e 4 persi.hoopsstats.com Non c’è solo ‘Melo però: nell’affare è coinvolto pure Iman Shumpert, super istinto da difensore, il quale si integrerebbe alla perfezione nel sistema dell’ex coach bostoniano, e andrebbe a dar man forte ad un reparto non necessariamente tra i migliori nella metacampo difensiva (Redick – Crawford, non dei difensori di primo pelo). – Perché no? Anthony può giocare anche da 4 si sa, ma la perdita di uno come Griffin, migliorato molto in ambito tecnico (oltre che solito fattore di spettacolo), potrebbe pesare e non poco. Lo dicono anche le cifre:espn.com simili alle medie in carriera, ma straordinare, in quanto parlano di una doppia-doppia di media. L’intesa con Paul è ad ottimi livelli, e Griffin è oramai diventato un idolo delle platee locali. In più, la versatilità di Dudley su entrambi i lati del campo gioca un ruolo molto importante nel sistema di Rivers, che forse non sarà così d’accordo sulla partenza dell’ex Suns. La trade per i Knicks Otterrebbero: Blake Griffin, Jared Dudley, Ryan Hollins – Perché sì? I voli sopra al ferro di Griffin: abbastanza per entusiasmare le pur esigenti platee newyorchesi. E l’arrivo di Dudley, seppur in sordina, aiuterebbe e non poco una squadra in disordine tattico e mentale, con la sua difesa e il suo tiro piazzato.latimes.com – Perché no? Il problema primario è sicuramente il playmaker. Chi sostituirebbe il lavoro di Chris Paul per Blake Griffin? La risposta è semplice: nessuno. Non c’è nessun play che possa lontanamente svolgere quel tipo di lavoro che il genietto di casa Clippers abitualmente compie. Griffin ha bisogno di essere rifornito adeguatamente, e senza offesa, non ci pare che Felton (o Lowry, la sostanza non cambia) sia un candidato ad emularne, almeno lontanamente, le gesta. I Knicks perderebbero il go-to-guy e guadagnerebbero centimetri (oltre a Griffin, arriverebbe pure Hollins, non un centro che sposta le masse), dove però sono abbastanza coperti. Una volta rientrato Chandler, e con un Bagnani non così malvagio, come gestiranno questa triade? L’opzione pare panchinare l’italiano, ma siamo sicuri che ne valga la pena?espn.com Questa è la stat-line dell’ex Benetton in questa stagione, dove peraltro è stato spesso uno dei pochi a salvare la faccia nel disastro newyorchese. Inoltre, se l’andamento è questo: ne vale proprio la pena di cedere la prima scelta al prossimo draft? Ci pare improbabile che si riveli una pick alta, ma mai dire mai, soprattutto quando a metà dicembre il tuo record recita 6 vittorie e 16 sconfitte.