I Cavaliers ad una svolta

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Fonte: www.ciuff.it LA TRADE – I Cleveland Cavaliers cedono Andrew Bynum (ormai necessariamente da spedire altrove dopo lo scarso rendimento sul parquet e le voci di una sua presunta love story con la moglie di un assistant coach) ai Chicago Bulls, insieme a tre scelte tra il 2014 e il 2016 (una al primo giro, due al secondo), in cambio di Loul Deng.

Photo:  #BULLS –  Chicago ovviamente ha deciso di ricostruire il proprio roster, visto che ha perso Rose per un’altra stagione. L’idea è quella di ringiovanire un gruppo ormai logoro e decisamente frustrato, dopo aver accarezzato l’idea di competere per il titolo Nba, senza mai poterlo fare realmente a causa della sfortuna che si è accanita contro Rose e i Bulls. La cessione di Deng è ovviamente improntata a portare un miglioramento non immediato ma relativo alla prossima stagione, liberando spazio salariale. Bynum, ovviamente, sarà tagliato nei prossimi giorni per liberare altro spazio (del resto, in quel ruolo, Noah è intoccabile). Tutto ciò nella speranza di poter riavere, finalmente, un Rose al 100% e una aggressività sul mercato dei free agent notevole, con l’alleggerimento del monte-stipendi di circa una ventina di milioni di dollari, che potrebbe aumentare nel caso di ulteriori cessioni. Il prossimo candidato rischia di essere Carlos Boozer, per il quale c’è anche la possibilità di essere amnistiato. Insomma, Bulls alla ricerca del tanking (non facile ad est dove col 40% vai ai playoff), per scegliere bene al draft e per puntare forte sui free agent, costruendo tutto attorno a Noah e Rose, nella speranza che torni l’mvp del 2011. #BYNUM – Il lungo ex Lakers sarà tagliato da Chicago entro la prossima settimana – prima che il biennale firmato in estate diventi completamente garantito –  e diverrà a tutti gli effetti free-agent: nonostante ormai sembri impossibile rivedere il Bynum dominante in vernice di un tempo, i problemi alle ginocchia sono blandamente migliorati, e il giocatore ha ancora mercato, chiaramente a cifre del tutto inferiori. In squadre di alto livello è ancora un giocatore che potrebbe dare 20 minuti di ottima qualità, si parla di Miami Heat o Los Angeles Clippers, ma anche i New York Knicks sembrano essere interessati.

#CAVALIERS – A Cleveland le opinioni sulla trade sono contrastanti, nonostante ciò sono tutti felici di aver scaricato Bynum ottenendo in cambio un ottimo giocatore come Loul Deng, ance se la sua presenza potrebbe escludere definitivamente il tanto agognato ritorno di LeBron James. Ad ogni modo, i Cavs, che ad inizio stagione erano una delle potenziali sorprese, adesso si ritrovano un giocatore esperto e pronto nell’immediato, che magari potrebbe aiutare i giovani a crescere, soprattutto sul piano mentale, per ottenere già da questa stagione i risultati che rientrano nella potenzialità della franchigia dell’Ohio. Deng, infatti, giocatore da 19 punti e 5 rimbalzi di media, ottimo difensore, va a coprire lo spot di ala piccola che non aveva un legittimo padrone in stagione regolare, specialmente dopo il totale fallimento di Andrew Bennett, per il quale comunque ancora a Cleveland si augurano ci sia tempo per esplodere. Accanto a Deng, Irving e Waiters potranno continuare a crescere, formando già da adesso un pacchetto esterni formidabile, con Uncle Drew che produce 22 punti e 6 assist di media, e Waiters che ne aggiunge 15 con 3 rimbalzi. E dalla panchina ci sarebbe anche l’ottimo Jarrett Jack. Sotto canestro, tutto nelle mani della coppia Varejao – Thompson, aggressiva e dinamica ma non eccessivamente talentuosa sotto il profilo tecnico. Thompson potrebbe crescere, è giovane e produce 12 punti e 10 rimbalzi di media, il brasiliano invece 8 e 9 rimbalzi. La sensazione è che sotto i tabelloni qualcosa andrà fatto per la prossima stagione. Ma ai CAvs non basta più attendere, volevano ricominciare ad essere competitivi da subito, e onestamente con questa trade possono tornare a guardare in alto, fino a raggiungere anche la posizione numero 3 del tabellone della Eastern Conference, debole come non mai. Certo, per il futuro non basta, serve un centro più forte, la crescita del trio giovane dello starting five, l’esplosione di Bennett, magari un altro innesto ed è probabile che Deng non sia l’ala piccola con cui si andrà avanti in futuro, ciò che è certo è che, adesso, in questa stagione disgraziata, i Cavaliers devono necessariamente puntare forte ai playoff, ne hanno le carte in regola e non possono perdere l’occasione. Photo: atlantablackstar.com, binaryapi.ap.org