La carriera di Kevin Porter jr ha avuto un balzo lo scorso anno quando ha chiuso con oltre 19 punti di media, che gli sono valsi il rinnovo quadriennale da 64 milioni con gli Houston Rockets. La franchigia del Texas, però, ha garantito solamente la prima stagione a quasi 16 milioni, mentre la prossima è garantita solo per un milione e le restanti due stagioni non sono garantite.
Il motivo? I suoi problemi fuori dal campo. Oggi Kevin Porter jr è stato arrestato a New York dopo che la sua fidanzata, la giocatrice WNBA (ora free agent) Kysre Gondrezick, è stata trovata nell’hotel dove alloggiavano con un taglio sul viso, un osso rotto, varie contusioni e segni visibili di strangolamento. La ragazza non aveva voluto aprirgli la stanza dopo che KPJ era tornato a notte fonda: lui si è fatto aprire con l’aiuto della security e poco dopo ha aggredito la Gondrezick.
Nel suo anno da rookie a Cleveland venne sospeso per una partita per aver aggredito verbalmente un arbitro. Nell’estate 2020 puntò un’arma contro una persona secondo lui colpevole di aver causato l’incidente in cui era stato coinvolto. A causa di questa condotta iniziò la stagione successiva con una sospensione.
Poco dopo essere rientrato in squadra, Porter jr si scagliò contro i compagni e questo costrinse i Cavaliers a metterlo sul mercato: Houston se lo prese per una seconda scelta altamente protetta. A gennaio 2022 però il giocatore urlò e scagliò oggetti contro l’assistente prima di lasciare l’arena prima che finisse la partita.
A tutto ciò si aggiunge quest’ultimo fatto – probabilmente il più grave di tutti. La dirigenza di Houston dovrà ora decidere cosa fare con il contratto appena firmato da Kevin Porter jr, anche in base a ciò che deciderà la NBA che potrebbe infatti intervenire con una squalifica.