LeBron James, Chris Bosh e Dwyane Wade a Chicago: storia di un enorme “what if”

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LeBron James, Chris Bosh e Dwyane Wade, il Big 3 più iconico degli anni Dieci del Duemila, potevano diventare leggenda non a Miami, ma a Chicago. O almeno, così sarebbe dovuta andare secondo una rivelazione di K.C. Johnson, famosissimo insider della Windy City.

Tutto parte dalla “The Decision” di King James, un momento iconico del basket americano. LeBron, alla fine, scelse di “portare i suoi talenti” a Miami, ma poco prima dell’annuncio, durante la free agency, era vicinissimo a trovare un accordo con i Chicago Bulls. A cascata, James convinse Chris Bosh a lasciare Toronto per raggiungere lui e Dwyane Wade a South Beach, dove insieme vinsero 2 anelli. L’insider di Chicago, però, descrive uno scenario completamente diverso: “Se i Bulls fossero stati in grado di scambiare Luol Deng ai Clippers, cosa di cui avevano discusso all’epoca, quel Big 3 sarebbe stato a Chicago. Credetemi.

Non sarebbe stato difficile pensare che, una volta approdati a Chicago sia LeBron che Bosh, Wade sarebbe stato particolarmente propenso a tornare nella città che gli ha dato i natali, trasferimento realmente accaduto più avanti durante la carriera di The Flash. Ai Bulls, poi, quell’anno allenava Tom Thibodeau, coach capace di prendere una squadra da 41 vittorie e portarla a 62, con una cavalcata playoff interrotta solamente alle Finali di Conference proprio per mano dei Big 3 di Miami. E a Chicago giocava un giovane Derrick Rose, MVP a soli 22 anni, un altro immenso “what if” della storia dell’NBA.